
ha consegnato una ipotesi di accordo riferita ai 21 milioni di euro del cosiddetto “fondo
aggiuntivo”, che nelle linee generali recepisce la proposta da noi consegnata nella riunione
del 5 aprile scorso, sulla quale ci siamo riservati di fornire risposta al termine dei necessari
approfondimenti.
Di seguito, stante la legittima fibrillazione che la problematica ha determinato tra il
personale coinvolto, abbiamo rappresentato l’esigenza, trovando il consenso
dell’Amministrazione, che la Direzione Generale produca una nota ufficiale sullo stato
dell’arte del popolamento dei dati contributivi relativo all’Area Centrale, e che SMD ci
fornisca la stessa informazione relativamente alle restanti FFAA, anche in considerazione
del fatto che per quanto riguarda l’Esercito tale argomento è stato affrontato nella recente
riunione con i vertici del CUSE.
Infine, di seguito alla nostra richiesta, ci è stato comunicato che per ciò che concerne il
pagamento delle prestazioni già rese (primi 5 mesi 2018) per PPL, turni e reperibilità si è in
attesa dello stanziamento delle somme da parte del MEF.
Nella prossima riunione, fissata per il pomeriggio del 18 giugno, riprenderà il confronto sui
temi contrattuali.