Riunione a Persociv del 1 ottobre 2019.

ANCORA NESSUN ACCORDO SULLA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE 2019:

PER FP CGIL CISL FP E UIL PA  E’ PRIORITARIO CHIARIRE DOVE, COME E QUANDO REPERIRE I FONDI  PER LE PROGRESSIONI

Ancora un nulla di fatto quest’oggi a Persociv sulla ipotesi di distribuzione delle risorse per l’anno 2019. Tante le incertezze sulla costituzione del fondo da parte del MEF (in pratica da dove vengono i soldi, a quale titolo, se sono comprese tutte le voci, ecc.).

Come Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa  abbiamo ribadito l’intendimento di fare le progressioni ricercando le risorse anche attraverso l'ottimizzazione  di quelle disponibili, razionalizzando l’attribuzione di  indennità che appaiono sovrastimate rispetto alle reali necessità e che abbiamo chiesto di contenere entro i limiti del 2018. Peraltro non è da questi contenimenti di spesa che saranno possibili nuove progressioni, quanto dai risparmi rinvenienti dalla legge 244/12 che l’Amministrazione non è, al momento, in grado di quantificare perché il confronto con il MEF sull’argomento è ancora in corso. Abbiamo dunque richiesto la verifica delle voci del fondo, ribadendo che in ogni caso l’accordo dovrà prevedere la norma programmatica che vincola agli sviluppi economici, nel numero coerente a garantire il mantenimento (ed il pagamento) delle particolari attività di lavoro, altrimenti perdute se fosse andata avanti l’idea di chi a suo tempo proponeva  in maniera  fantasiosa ed illusoria 17.000 sviluppi economici. In riferimento al personale della prima Area, dopo l'incontro con l'ARAN, si sta delineando il superamento della loro collocazione nel gradino più basso delle aree funzionali.  L’ Amministrazione ha poi confermato il pagamento, sullo stipendio di ottobre, dei primi 5 mesi delle indennità 2019 ed il pagamento delle progressioni 2018.

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