Incontro a Persociv del 30 settembre 2020.

ANCORA NESSUN ACCORDO SULLA DISTRIBUZIONE DEL RISORSE 2020 AI LAVORATORI
Pagare subito le prestazioni rese e realizzare le progressioni economiche nel 2020

Si è svolto oggi 30 settembre 2020 l’incontro con la delegazione di parte pubblica dell’A.D., presieduta da Persociv, per definire l’accordo sulle distribuzioni delle risorse 2020.
Pur nella considerazione che siamo di fronte ad un anno straordinario che ha fatto rallentare ogni procedura, le OO.SS. hanno evidenziato con determinazione i tempi troppo lunghi di assegnazione delle risorse ai lavoratori, con una crescente tensione nei territori anche a causa di una diffusa violazione dei Protocolli di sicurezza da parte di numerosi Enti e Comandi, così come già denunciato da FP CGIL CISL FP e UIL PA.
In tema di risorse le OO.SS. hanno rappresentato sia la necessità di pagare le prestazioni già rese che quella di realizzare i passaggi economici le cui risorse, pari a circa € 20.000.000,00 rinvenienti dai risparmi della Legge 244/12, il Ministro Guerini si era impegnato a recuperare per il 2020.
In attesa dell’incontro con il vertice politico, che abbiamo sollecitato, la Delegazione di parte pubblica ha presentato la ripartizione delle risorse ora disponibili, non potendo ancora contare sulle somme aggiuntive.
Due le proposte pervenute nella serata di ieri di cui una con la previsione di circa € 3.000.000che consentirebbero però solo 1.500 passaggi economici ed una seconda, senza passaggi economici, con i 3 milioni di euro distribuiti fra Fus e Performance individuale.
Durante l’incontro l’Amministrazione ha precisato che eventuali risparmi per le indennità, relativi del primo semestre 2020 e derivanti da una minore presenza durante l’emergenza sanitaria, non potrebbero essere utilizzate per gli sviluppi economici che richiedono invece risorse strutturali, certe e ricorrenti.
FP CGIL CISL FP e UIL PA non ritenendo percorribile i pochi passaggi economici possibili con le risorse attuali, hanno invitato la delegazione a fissare con urgenza altra data (già individuata per il 7 ottobre) in cui poter disporre di dati consuntivi aggiornati e con una circolare esplicativa, per gli enti periferici, sulle modalità della ricognizione delle esigenze.
Le OO.SS. hanno evidenziato ancora una volta la gravità della mancata applicazione dei Protocolli di sicurezza attualmente in vigore che, insieme alla disparità di trattamento con il personale militare fanno del Ministero della Difesa un sistema da cambiare radicalmente.
Sull’argomento l’Amministrazione si è impegnata a far pervenire una proposta di aggiornamento del Protocollo sottoscritto il 22 giugno entro la giornata di domani.

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