Primo incontro a Persociv sulla distribuzione dei 50 milioni per il personale civile della Difesa e la definizione delle assunzioni. 27 gennaio 2021

Si è svolto quest’oggi l’incontro presso la Direzione Generale per il personale civile, richiesto da FP CGIL, CISL FP E UIL PA, sull'attivazione delle procedure di acquisizione e distribuzione dei 50 milioni di euro, che la legge di stabilità ha destinato ai lavoratori civili della Difesa, sulla definizione dei percorsi assunzionali e su altre problematiche legate allo SW.
In particolare sono stati affrontati i temi seguenti:
Risorse Legge di stabilità
- L’amministrazione ha reso noto che è in fase avanzata l’acquisizione dei 20 milioni di euro
destinati al Fondo Risorse Decentrate per realizzare gli sviluppi economici;
- Per quanto riguarda le assunzioni, sia quelle già autorizzate, sia quelle previste nell'ultima legge
di stabilità, Persociv ha comunicato che sta predisponendo il necessario e propedeutico piano
triennale dei fabbisogni di personale;
- FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno sollecitato la celere acquisizione dei risparmi della L. 244
maturati sino al 30/12/2020, nonché delle economie relative ai buoni pasto non consumati nel
2020 e alle risorse per straordinario non attribuito nel medesimo anno.
- E’ stata evidenziata la necessità di aprire immediatamente il confronto per definire i criteri delle
progressioni economiche e la valorizzazione dei lavoratori della 1^ Area, anche mediante
progressioni verticali, così come concordato nel contratto integrativo 2020;
- In riferimento ai 30 milioni di euro, destinati ad incrementare l’indennità di amministrazione,
FP CGIL CISL FP UIL PA hanno rappresentato di essere pronti a fornire le proposte che dovranno
essere recepite nella contrattazione, risolvendo eventuali distorsioni applicative.
Lavoro agile emergenziale e lavoro agile a regime (POLA)
In tema di lavoro agile FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno evidenziato che con il prolungamento
dello stato di emergenza si è creato un vuoto normativo e un mancato allineamento fra
provvedimenti legislativi.
Il decreto milleproroghe ha, infatti, prolungato fino al 31 marzo 2021 la norma che prevede che
le pubbliche amministrazioni applichino il lavoro agile (con le misure semplificate, senza cioè
necessità di accordo individuale) ad almeno il 50% del personale impiegato in attività che
possono essere svolte in tale modalità.
Per questo motivo la scadenza inizialmente fissata dal Ministro della P.A. per la presentazione
dei Piani Organizzativi del Lavoro Agile (POLA) è, di fatto, anch'esse differita fino a fine
emergenza.
Sulla bozza di regolamento del lavoro agile presentato oggi dall’amministrazione, sebbene
necessario per garantire uniformità di applicazione nei territori, FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno
sottolineato che vi sono materie riservate alla contrattazione (es indennità, buoni pasto, ecc.)
che non possono essere oggetto di un confronto diverso o essere inserite in questo tipo di
documento.
Si è quindi convenuto di inviare i suggerimenti e le integrazioni necessarie per adeguare il
regolamento ai nuovi scenari che vedranno impiegati in SW una vasta platea di dipendenti, ai
quali dovranno essere garantite tutele, adeguate prerogative economiche e idonei strumenti
organizzativi.
FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno, infine, sollecitato l’amministrazione a calendarizzare gli ulteriori
incontri per definire le tante questioni attese dai dipendenti, non ultima una nuova disciplina della
mobilità che tanti risvolti ha in particolare per i colleghi transitati, ancora in cerca di soluzioni per
conciliare le esigenze del lavoro con quelle familiari.

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