Errori e ritardi nei pagamenti da corrispondere al personale civile. 30 novembre 2022. Lettera aperta al Ministro della Difesa

ERRORI E RITARDI NEI PAGAMENTI AI LAVORATORI CIVILI.
IL SISTEMA NOI PA È UNA PALUDE CHE NON DA RISPOSTE E ALIMENTA TENSIONI TRA I DIPENDENTI

FP CGIL CISL FP e UIL PA sono ancora una volta costretti a denunciare i macroscopici errori di calcolo compiuti in danno delle retribuzioni dei lavoratori civili della Difesa, a cui andranno anche inevitabilmente aggiunti i probabili ritardi accumulati nei tempi di pagamento delle competenze e degli arretrati maturati. Di recente sul tema le scriventi OO.SS. hanno già avuto modo di segnalare le molteplici anomalie registrate nella corresponsione di parte degli emolumenti dovuti ai lavoratori civili della Difesa, che l’aggiornamento delle procedure necessaria all’attuazione della nuova struttura della retribuzione del CCNL FC ne giustifica solo in parte la comprensione.
L’indignazione che i dipendenti civili della Difesa stanno avvertendo e testimoniando anche alle scriventi rappresentanze sindacali confederali, compresi quelli transitati dai ruoli militari, ai quali nessuno è stato ancora in grado di quantificare l’eventuale debito derivante dall’assorbimento dell’assegno ad personam, rappresenta l’ulteriore conferma di un sistema Noi Pa che non funziona come dovrebbe e che non risponde in alcun modo delle proprie responsabilità.
Appare paradossale che nessuna articolazione funzionale dell’amministrazione Difesa, avuta contentezza dei problemi accusati dai propri dipendenti, sia stata in grado di confrontarsi e dialogare con chi gestisce le partite stipendiali al Mef, lasciando i lavoratori coinvolti senza una qualche spiegazione plausibile su quanto nuovamente accaduto alle proprie retribuzioni.
Tanto premesso, stante il perdurare delle ripetute anomalie e considerata l’assenza di una qualsiasi riscontro formale sull’argomento, anche rispetto alle segnalazioni sul tema già prodotte dalle scriventi, FP CGIL CISL FP e Uil Pa Le chiedono, signor Ministro, di intervenire con determinazione per una sollecita risoluzione della problematica esposta ed evitare che nel prossimo futuro quanto accaduto possa nuovamente ripetersi.
E’ del tutto evidente che l’eventuale assenza di risposte renderà inevitabile le necessarie iniziative e di protesta pubblica dei lavoratori rappresentati.
In attesa di riscontro, voglia gradire cordiali saluti

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