
Ricordiamo che con il Contratto Integrativo 2023 è stato definito il principio che le risorse per il benessere devono essere ripartite in parti proporzionali di uguale misura.
Invitiamo tutti i responsabili aziendali della Cisl Fp a richiedere il confronto sui criteri di spesa avendo, altresì, cura di indicare tra i destinatari della quota pro capite anche coloro che sono transitati o sono stati assunti dopo il 1° gennaio 2023, spesso esclusi.
Sull’argomento, infatti, abbiamo avuto conferma dagli SSMM che dovranno essere ricompresi per l’intera quota teorica pro capite, così come richiesto dal Coordinamento Nazionale Transitati della Cisl Fp e che dovranno essere segnalate eventuali inosservanze.