In data odierna abbiamo inviato al Sottosegretario alla Difesa Onle Domenico Rossi e all'Ufficio di Gabinetto una nostra nota in riferimento al documento intitolato “Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile delle aree funzionali”, In premessa, va rilevato che le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione nel febbraio 2012 a sospendere il sistema di valutazione nel Ministero della Difesa non sono state superate e/o risolte.
Inoltre, si precisa che la Cisl Fp non è pregiudizialmente contraria alla valutazione del personale, ma nel contempo deve rilevare che numerose criticità contenute nella bozza di provvedimento di fatto vanificano la ratio della valutazione stessa, che dovrebbe avere come obiettivo quello di valorizzare le professionalità e le competenze dei lavoratori, e invece si presenta come semplice strumento affidato ai dirigenti ed ai comandanti con l’esclusivo obiettivo di redigere le pagelline, peraltro svincolato da qualsiasi analisi dell’attività lavorativa, delle condizioni di lavoro e dei risultati da conseguire, a livello di gruppo e/o individuale, in relazione a obiettivi predeterminati, che dovrebbero agevolare il miglioramento degli standards di servizi e prestazioni erogati.
Ciò posto, si elencano di seguito nel dettaglio le osservazioni di merito, che
presuppongono importanti e significative modifiche al testo in esame.
I sezione – 1.2. Autorità valutatrice:
- espungere da “nei casi in cui l’Autorità valutatrice non abbia …” fino a “… dei predetti elementi nella redazione della sceda valutativa)”
I sezione – 1.3. Schede di valutazione. Struttura e compilazione:
- nelle schede A e B mancano la descrizione degli obiettivi assegnati, che peraltro devono essere misurabili e verificabili senza ambiguità
- nelle medesime schede occorre attribuire un peso specifico per ciascun indicatore e non soltanto il totale (parziale o complessivo)
- nella scheda C prevedere 3 giudizi di merito (più che adeguato, adeguato, non adeguato)
I sezione – 1.4 e 1.5. Procedura di valutazione del personale della terza/prima e seconda area funzionale:
- la valutazione deve essere adeguatamente motivata e notificata al valutato
I sezione – 1.8. Procedura di conciliazione:
- sostituire la “Commissione di conciliazione per l’applicazione del sistema di valutazione della performance del personale non dirigenziale” con la valutazione di seconda istanza, da effettuarsi presso l’organo di vertice centrale di riferimento
II sezione – 2.1. Effetti ulteriori … :
- espungere paragrafo
II sezione – 2.5. Disposizioni transitorie e finali:
- espungere da “Nelle more dell’attuazione …” a “… con un coefficiente compreso tra 1 e 1.5”
Allegati:
- espungere Allegato D, in quanto i criteri di erogazione delle risorse finanziarie sono determinati in sede di contrattazione integrativa.
Nel documento mancano:
a. gli obiettivi assegnati dal Ministro ai dirigenti generali di vertice, con la direttiva annuale;
b. gli obiettivi assegnati dai dirigenti generali ai dirigenti di livello non generale;
c. l’intero capitolo relativo alla performance organizzativa;
d. i necessari collegamenti tra il raggiungimento dei risultati dei dirigenti e del personale delle aree funzionali;
e. ponderazione tra i comportamenti organizzativi (max 30%) ed i risultati raggiunti (max 70%).