Si è tenuto in data odierna presso la Direzione Generale di PERSOCIV il programmato incontro sulle progressioni economiche 2018, sulla ripartizione dei 21 milioni di euro del Fondo aggiuntivo e, più in generale, sulla definizione del Contratto Integrativo del Ministero Difesa che avrà il compito, fra l’altro, di rendere concretamente applicabili gli istituti normativi ed economici del nuovo CCNL F.C. 2016/2018. Progressioni Economiche
Accolte le proposte di FP CGIL CISL FP UIL PA ed UNSA in materia di punteggi, criteri, valutazioni,
ecc. tali da consentire la progressione economica per i 6.898 dipendenti non vincitori nelle
ultime due tornate degli sviluppi economici. Martedì 31 luglio è prevista la firma all’ipotesi di accordo
che sarà tempestivamente trasmessa agli organi di controllo e certificatori per la pubblicazione
del bando, in assenza di rilievi, entro l’autunno.
Fondo aggiuntivo di 21 milioni di Euro
Si è resa concreta dopo l’incontro odierno, la possibilità di attribuire entro l’anno parte dei 21 milioni
del Fondo aggiuntivo (probabilmente il 50%) a tutti i dipendenti del Ministero Difesa, sulla base
della performance organizzativa. La tenacia delle oo.ss., l’interlocuzione con il vertice politico e la
disponibilità della Direzione Generale stanno dunque prevalendo sulle chiacchiere di chi non ha
argomenti concreti da proporre se non alimentare polemiche pretestuose.
Definizione del Contratto Integrativo Del Ministero Difesa 2018
Più complessa la definizione di un Contratto Integrativo che possa disciplinare in maniera organica
tutti gli altri istituti economici e normativi che rendano concretamente applicabili i nuovi istituti del
nuovo CCNL delle Funzioni Centrali sottoscritto a febbraio.
L’amministrazione ha invitato le oo.ss. ad una rapida sottoscrizione anche degli ulteriori aspetti
economici del nuovo CCNI sui quali, però, abbiamo ritenuto indispensabile prima fare gli approfondimenti
necessari con il contributo dei territori, tenuto conto che gli istituti economici non possono
essere disgiunti dalle norme che li disciplinano e che nel corso degli anni sono state oggetto di interpretazioni
unilaterali che ne hanno snaturato finalità ed obiettivi.