FP CGIL UIL PA CISL FP e UNSA intervengono per il mancato pagamento delle indennità accessorie: chiesto un incontro urgente al Gabinetto del Ministro
In data odierna è stata sottoscritto in via definitiva l’accordo sulla distribuzione delle ulteriori risorse pervenute al FUA 2017. Confermate le somme complessivamente disponibili, sia per il Fus pari ad € 426,72 (al netto degli oneri a carico del datore di lavoro) sia per la Performance individuale, pari ad € 75,30, risorse già disponibili per il pagamento. Smentiti anche in questa circostanza i profeti di sciagura che speravano che l’accordo saltasse o che potesse prevedere somme diverse tra quelle inizialmente previste per Fus e Performance, per poter magari additare responsabilità altrui e giustificare così la propria ragion d’essere.
A margine della sottoscrizione l’Amministrazione ha reso noto che sono in stato avanzato le procedure per la definizione degli arretrati delle progressioni 2017 (pagamento previsto per ottobre o novembre) e che ha avuto il primo via libera l’accordo sulla distribuzione della tranche (50%) dei 21 milioni di risorse aggiuntive da distribuire come performance organizzativa entro il 2018 ed il restante 50% nel mese di febbraio 2019. È viva poi la polemica per il mancato accreditamento a settembre delle somme relative a prestazioni (turni, rischio, reperibilità, ecc.) già rese nell’anno 2018, oltre quelle residuali del 2017, nonostante le assicurazioni fornite dall’amministrazione e nonostante i dati siano stati trasmessi in tempo utile dalla maggior parte degli enti, pagamenti che, dunque, risultano canalizzati sullo
stipendio di ottobre È evidente che un intero sistema appare costituito da elementi di organizzazione istituzionalmente tra di loro poco dialoganti (BDUS, Noi Pa, Persociv, ecc.) e che non consentono alle rappresentanze sindacali di informare adeguatamente i lavoratori, alimentando tra quest’ultimi un clima di tensione e confermando la necessità di una complessiva revisione organizzativa. Ed è per questo che FP CGIL CISL FP UIL PA e UNSA, con lettera allegata, hanno chiesto al
Gabinetto del Ministro e allo Stato Maggiore Difesa un incontro urgente per la definizione di competenze, responsabilità e oltre immediata corresponsione delle indennità ai destinatari.