MA PER FP CGIL CISL FP E UIL PA DIPENDENTI GIÀ SOTTO LE 20.000 UNITÀ|
Si è svolto ieri il primo Tavolo Tecnico sugli organici, le assunzioni e il rilancio dell’area industriale. Come si ricorderà il 30 luglio scorso il Ministro della Difesa aveva assunto l’impegno di
istituire apposite sessioni di confronto tecnico per individuare soluzioni al rapido esodo
di personale che sta pregiudicando le attività prestate dai lavoratori civili della Difesa,
nonché per rilanciare l’area industriale attraverso forme di partecipazione tra pubblico e
privato.
In apertura di riunione e con riferimento all’art 211 del cd “decreto rilancio”, che
prevede la possibilità per soggetti pubblici e privati di utilizzare strutture del Ministero
della Difesa per ricercare possibilità alternative di sviluppo produttivo ed occupazionale,
l’amministrazione ha accolto la proposta di FP CGIL CISL FP e UIL PA di definire preventivi
protocolli di intesa con le rappresentanze sindacali per ogni singola convenzione che sarà
stipulata con Difesa Servizi Spa.
In tema di organici è ormai chiaro a tutti che si prospetta una deriva irreversibile se non
si concretizza un piano massiccio di assunzioni in particolare nell’area tecnico industriale,
ma non solo in quella.
FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno specificato che se la vituperata Legge 244/12, rimasta
ormai senza padri, fissa gli organici della Difesa a 20.000 unità entro il 2024, ad oggi
questo limite, al netto degli ex militari transitati, è stato già raggiunto e superato e
sussistono, dunque, le condizioni per far partire un immediato programma di assunzioni.
Lo strumento del corso concorso, della legge sull’apprendistato, della trasmissione delle
conoscenze attraverso i dipendenti più anziani e delle tante volte richiamate Scuole
Allievi Operai, sono elementi che il sindacato confederale ha nuovamente sollecitato e
che intende affrontare quanto prima, perché sono almeno 5 anni che ne propone
l’utilizzo.
L’amministrazione ha dato informazione dell’imminenza del concorso per 294 unità che
in verità, sarebbe dovuto già uscire a settembre, ma è chiaro che questi numeri sono
risibili rispetto al personale che sempre più numeroso va in pensione.
Il Sottosegretario ha dato poi notizia che le 315 unità da assumere nel triennio per
l’Arsenale di Taranto rientrano all’interno del cd. “Cantiere Taranto” istituito, gestito e
finanziato direttamente dal Governo per fronteggiare l’emergenza sociale di quel
territorio, sostenendo anche, incalzato dalle scriventi OO.SS., che pari impegno dovrà
essere garantito anche nei confronti dell’Arsenale di La Spezia e degli altri siti
istituzionali.
FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno richiamato il Sottosegretario a vigilare sull’impegno
assunto dal Ministro di far sospendere le iniziative di ristrutturazione e le contrazioni di
attività di singoli Comandi, nonché di intervenire subito sulle violazioni dei protocolli
prodotte in tema di emergenza sanitaria su base locale, visto che diversi responsabili di
Enti trascurano la salute dei lavoratori, peraltro segnalate prontamente ai vertici della
forza armata responsabile che non ha ancora fornito riscontri.
Infine, con riferimento alla stabilizzazione dei dipendenti del Genio Campale,
l’amministrazione ha precisato che inizialmente saranno internalizzate le 145 unità
previste dal decreto “agosto” e che sarà fissato presso UdG un apposito tavolo tecnico
con le OO.SS. per definire i criteri selettivi (non certamente il diploma) e le sedi di
assegnazione.
Tale precisazione, da parte di FP CGIL CISL FP e UIL PA si è resa necessaria anche per
sgombrare il campo da strumentalizzazioni e voci infondate diffuse ad arte tra i
lavoratori, per i quali il sindacato confederale si impegnerà a garantire a tutti la
stabilizzazione.
Vi terremo come sempre informati dell’evolversi della situazione.