Si è svolto quest’oggi, 4 febbraio 2021, l'incontro con il nuovo Direttore Generale AID, Avvocato Nicola Latorre. Durante la riunione il neo Direttore ha tracciato gli aspetti e le prospettive generali dell’Agenzia dal punto di vista produttivo, organizzativo e di sviluppo occupazionale. Come Cisl Fp abbiamo evidenziato quella che è la linea comune del sindacato confederale, più volte rappresentata in ogni contesto, e che costituisce il principio che guida la ns iniziativa politica:
- Tutti gli insediamenti dell'Aid hanno condizionato i territori dal punto di vista economico e
sociale, ed avvertiamo la grande responsabilità di individuare soluzioni per
tutelare l’occupazione nelle comunità, dove spesso sono portatori di un equilibrio complessivo
ricorrendo anche a riconversioni, innovazioni ed investimenti, compresi finanziamenti
comunitari,
- È indispensabile affrontare il problema del ricambio generazionale, superando il precariato, ma
senza rese ai rilievi formali dei revisori contabili, anche oggi richiamati che, se rigidamente
applicati, arrecherebbero un pregiudizio irreversibile;
- È necessario far inserire le necessità occupazionali dell’Aid nel piano di fabbisogno di personale
del Ministero Difesa ma, soprattutto, è necessario che l'attività dell'Agenzia sia maggiormente
valorizzata all'interno del Ministero, che ne deve riconoscere il ruolo oggi marginalizzato ed
avviare un coordinamento costante;
- È indifferibile un complessivo risanamento infrastrutturale e una particolare attenzione al tema
della sicurezza, compreso l'aggiornamento del protocollo sanitario.
In tema di relazioni sindacali abbiamo invitato ad considerarle come strumento essenziale per
individuare soluzioni, superare le incomprensioni e la locale conflittualità, riportando la necessaria
serenità tra i lavoratori.
Il Direttore ha condiviso la ns impostazione complessiva, ribadendo la partecipazione ed il confronto
con le OO.SS., sia a livello centrale che periferico, come elementi indispensabili per la gestione delle
attività, rinviando ad un successivo incontro l’analisi del piano industriale da presentare al futuro
Ministro della Difesa.
Il Direttore ha dato notizia che è stato nominato l’Ammiraglio Corona a capo di una neo struttura
che ha il compito di garantire un’unica strategia industriale ed un indirizzo omogeneo alle diverse
realtà che appaiono oggi frammentate.
Infine, alla nostra richiesta di prorogare i contratti dei lavoratori interinali in scadenza, il Direttore
ne ha confermato il generale intendimento di conferma.
Alleghiamo il Programma di attività e budget d’esercizio per l’anno 2021 e il parere del Collegio dei
Revisori dei Conti, che evidenziano luci e criticità dei singoli insediamenti per ciascuno dei quali
abbiamo avuto cura, senza indugiare nei particolari stante il carattere generale del confronto, di
esaltare i punti di forza e indicare per gli altri le vie d’uscita, da Fontana Liri a Castellammare di
Stabia, da Capua a Gaeta, da Messina al Farmaceutico di Firenze, ma con la sollecitazione a
considerare le unità produttive complessivamente, nella convinzione che nessuno si salva da solo.