Ampliate le tutele sino al 31 dicembre 2021, ma permane il nodo delle misure non sufficienti in materia di igiene e sicurezza
Si è appena concluso l’incontro richiesto a Persociv da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa sui dettagli applicativi del c.d. Decreto “rientro”. Come è noto sull’argomento è aperto il confronto fra OO.SS. e il Ministro della P.A. sulle linee guida
per l'applicazione dello SW ma nell’attesa, è necessario ampliare le tutele per i lavoratori evitando
che il rientro si trasformi in un veicolo di diffusione del contagio.
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno nuovamente evidenziato che:
- il presupposto di applicabilità del decreto è la sussistenza delle condizioni igienico sanitarie,
purtroppo inosservate nella maggioranza di luoghi di lavoro della Difesa per indisponibilità
delle risorse, circostanza che giustificherebbe la prosecuzione dello SW semplificato (senza
cioè l’accordo individuale) finché dura l’emergenza sanitaria,;
- È necessario ampliare le fasce di lavoratori che hanno priorità nel lavoro agile (104, genitori
con figli in quarantena, ecc.) e che per tutti si devono creare le condizioni per rendere più
semplice il ricorso allo SW;
- E’ indispensabile che il Ministero della Difesa si inserisca nel programma di digitalizzazione
del PNRR con una dotazione straordinaria di strumenti tecnologici da affidare al maggior
numero di dipendenti senza i quali, a regime, non potrà avere concreta applicazione lo SW;
- È opportuno che si provveda a fornire tamponi gratuiti, attraverso le strutture sanitarie
interne del Ministero della Difesa per coloro che sono costretti ad acquistarli per lavorare;
L’amministrazione ha precisato che, pur prendendo atto di quanto denunciato dalle OO.SS. in tema
di misure di prevenzione, l’attuale quadro normativo non consente deroghe, impedendo di recepire
l’applicazione dello SW semplificato ma consentono, invece, di accogliere le proposte di
ampliamento delle tutele.
In tema di tamponi l’amministrazione si è riservata di rispondere per armonizzare la sostenibilità
economica con i principi dettati dal Governo sulla materia.
FP CGIL CISL FP e UIL Pa nella consapevolezza che le integrazioni al decreto “rientro” hanno carattere
temporaneo, in attesa del rinnovo del CCNL e comunque sino al 31 dicembre, ritengono di aver
fornito agli enti e ai lavoratori un quadro operativo prima inesistente, che supera le incertezze
interpretative e consente l’applicazione dello SW non solo come modalità di svolgimento
dell’attività lavorativa, ma come misura di prevenzione.
Infine l’amministrazione ha dato riscontro che è in arrivo l’accordo sulla distribuzione del FRD e dei
relativi sviluppi economici, il cui bando è pronto per essere emanato.