ANCORA NON DISPONIBILI LE RISORSE PER LE PRESTAZIONI GIÀ RESE:
La sospensione delle attività è la risposta dei lavoratori!
Le scriventi OO.SS. rilevano che non sono ancora state accreditate ai lavoratori civili le somme spettanti relative a prestazioni (turni, rischio, reperibilità, ecc.) già rese nell’anno 2022.
La circostanza acuisce lo stato di profondo malessere e grave disagio nei dipendenti civili a cui un sistema complesso, farraginoso ed incomprensibile anche agli addetti ai lavori, non riesce a garantire il pagamento in tempi ragionevoli.
La presenza di elementi di organizzazione già istituzionalmente poco dialoganti tra di loro e con procedure che non sono note ad alcuno, alimentano tra i lavoratori un clima di tensione confermando la necessità di una complessiva revisione organizzativa.
Nello specifico, risulta che il Mef non abbia ancora reso disponibili le risorse per il salario accessorio del 2022 perché, pare, qualcuno ha pensato di introdurre una nuova prassi procedurale che ne ritarda la l’assegnazione senza, peraltro, comunicarla a nessuno.
Una siffatta iniziativa appare surreale in un contesto in cui i lavoratori civili assicurano di giorno e di notte, a terra e in mare, attività indispensabili per il funzionamento della FA come, bacini, centrali elettriche, vigilanza, assistenza e rifornimento al naviglio, ecc.
Gli impedimenti tecnici appaiono poi incomprensibili ai destinatari delle indennità, in particolare ai lavoratori monoreddito, ai quali il ritardo reca un considerevole pregiudizio e che da un anno attendono di essere pagati.
Le scriventi OO.SS. nel richiedere che vengano immediatamente rimossi tutti gli ostacoli all’accreditamento delle somme spettanti, in assenza di positivi riscontri in tempi brevi, oltre alle azioni di mobilitazioni già in corso, sosterranno le ulteriori iniziative di lotta dei lavoratori, compresa la possibile sospensione delle prestazioni lavorative non pagate e che sino ad oggi hanno assicurato il supporto e la necessaria assistenza alle FF.AA.