16 Nov2022
Lettera al Ministro della Difesa. 29 ottobre 20221
Sig. Ministro, i Coordinamenti Nazionali Difesa di Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa Le esprimono i più fervidi auguri per il prestigioso incarico che è stato chiamato a ricoprire, con l’auspicio che la sua nomina possa contribuire al potenziamento strutturale del sistema difesa anche attraverso una rinnovata attenzione alle istanze da tempo sopite, restituendo dignità ai dipendenti civili. Come è noto la Legge 244/12 ha fallito tutti i suoi obiettivi, non solo cancellando 10.000 posti di lavoro del personale civile, ma riducendone ulteriormente gli organici rispetto alla già programmata riduzione prevista entro il 2024. Già oggi, infatti, con ben due anni di anticipo, l’organico del personale civile in servizio nel Ministero Difesa e nell’Agenzia Industria Difesa – al netto di quello transitato dai ruoli militari - supera di poco le 15 mila unità, con una previsione di ulteriori uscite per pensionamenti nei prossimi due anni per un totale di 9 mila dipendenti civili in meno rispetto alle 20 mila unità, peraltro già riconosciute insufficienti a garantire la capacità operativa delle FFAA. Arsenali, stabilimenti, officine e uffici rimangono sempre più vuoti, con attività che non possono essere più garantite per mancanza di dipendenti civili. E’ una testimonianza impietosa di un sistema complesso nelle sue molteplici articolazioni, incapace di garantire, per l’assenza di investimenti e il mancato reclutamento di personale tecnico, la continuità delle attività rese dal personale civile costituendo facile alibi per la loro esternalizzazione e l’aumento dei costi a carico della collettività. Il diffuso clima di tensione nei territori dove gli insediamenti della Difesa hanno per anni favorevolmente condizionato le economie, ma che ora contribuiscono a deprimerle, ha richiesto negli ultimi mesi l’adozione di manifestazioni di protesta pubblica da parte di Fp Cgil Cisl Fp e Uil, mentre ulteriori iniziative sono state già programmate per sensibilizzare l’opinione pubblica, la politica e le istituzioni sull’attuale condizione del Ministero della Difesa e sulle proposte delle scriventi OO.SS. per impedirne la deriva. Nel confermare il nostro leale e trasparente impegno, sempre esercitato con senso di responsabilità e nel rispetto dei reciproci ruoli, le chiediamo di programmare al più presto apposito incontro per meglio delineare le criticità sommariamente descritte e, possibilmente, individuare percorsi comuni nella ricerca delle soluzion