In data 27 aprile 2023, si è concluso l'incontro con il Sottosegretario alla Difesa On.le Perego, senza novità significative, se non l'impegno al dialogo con le OO.SS che l'On.le sta onorando. In via preliminare il Sottosegretario ha dato notizia, peraltro già nota, delle date di svolgimento dei concorsi per 333 posti su base nazionale e per i 315 posti dell'Arsenale di Taranto.
Proseguendo ha espresso giudizi positivi sulla definizione dello SW e, in tema di procedimenti disciplinari ai rappresentanti sindacali, ha garantito la massima attenzione (?).
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa, pur apprezzando l'impegno del Sottosegretario a valorizzare il dialogo con le OO.SS., hanno sottolineato che permangono, irrisolte, le tante criticità già rappresentate.
In particolare:
1. In tema di organici aver fissato le date di svolgimento delle prove di esame di due concorsi per 600 unità, a fronte di 8 000 pensionamenti nello stesso periodo, rappresenta il fallimento di un intero sistema;
2. Manca la consapevolezza che è necessario un programma straordinario di assunzioni di 10.000 unità, tale da impedire la esternalizzazioni in corso delle attività;
3. Persiste, grave, la frattura nelle relazioni sindacali e sono fissate per l'11 maggio a Taranto e il 12 luglio a Roma, le udienze davanti ai rispettivi tribunali, per comportamento antisindacale del Ministero Difesa che tende a colpire il movimento sindacale con il bastone della disciplina e/o con provvedimenti unilaterali, come dimostrano il regolamento dello SW (che non abbiamo condiviso) e l'orario di lavoro dei turnisti, la cui circolare, unica nella pubblica amministrazione, non è stata ritirata;
4. Nessuna risposta concreta sul salario accessorio, sia sui 21 milioni di euro, sottratti ai lavoratori civili, sia sui pagamenti delle particolari posizioni di lavoro, turni, rischio e reperibilità, risalenti addirittura al 2022, per i quali il sottosegretario si è impegnato a farci avere notizie;
5. È necessario arginare la deriva in tema di trasparenza delle informazioni, di mobilità non disciplinata, di un Noi Pa autore di errori a carico dei colleghi transitati, e di una dirigenza che pare votata unicamente a conservare la propria posizione nell'amministrazione piuttosto che operare nell'interesse dei lavoratori.
In chiusura il Sottosegretario, che ha richiamato il proposito del Ministro di varare una riforma finalizzata a valorizzare il personale civile, ha aggiornato l'incontro tra circa un mese, preannunciando, peraltro, un intervento politico su quanto suggerito da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa in tema di SW e di recupero dei 21 milioni da destinare al funzionamento delle attività, anche se permangono elevati i crediti derivanti dai risparmi di gestione da destinare al personale civile.
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa