Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, facendo seguito alle note del 13 luglio e del 5 settembre scorsi, rilevano che l’A.I.D. non ha ancora disposto il pagamento del FRD 2022 né le prestazioni rese nel 2023, compresi gli straordinari, e non ha neppure aperto il tavolo di contrattazione sul C.C.N.I. E’ utile sottolineare che tale atteggiamento ha già provocato un danno economico ai dipendenti dell’Agenzia e rischia di provocarne uno ancora maggiore se non si sottoscrive il C.C.N.I. che rende esigibili i benefici introdotti dal nuovo CCNL FC. Appare, dunque, evidente la distanza dei vertici dell’Aid nei confronti del proprio personale dipendente. Di particolare gravità la mancata costituzione del FRD dopo il noto “distacco” dal bilancio della Difesa, pur nella consapevolezza che tale ritardo potrebbe ostacolare, per il futuro, regolari pagamenti al personale dipendente. Sembrerebbe invece costituito il Fondo per la Dirigenza. Si rappresenta, inoltre, che l’A.I.D. non si è ancora dotata del previsto regolamento per il lavoro agile rendendo di fatto disapplicato l’articolato del CCNL FC vigente. Si sottolinea infine - ancora una volta, l’assenza di corrette relazioni sindacali, sia con i vertici dell’Agenzia che continuano ad ignorare le richieste di incontro, sia con gli Enti dipendenti con i quali si registra un malcelato fastidio nei confronti delle rappresentanze sindacali. Per tutto quanto sopra si chiede un autorevole intervento volto ad un repentina soluzione di tutto quanto rappresentato. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, ricordando di non aver mai revocato lo stato di agitazione, in assenza di risposte celeri ed adeguate assumeranno le iniziative di protesta a tutela dei lavoratori che non possono e non devono essere discriminati e danneggiati.
FP