Le sottoscritte Organizzazioni Sindacali stanno ricevendo, come purtroppo già previsto e comunicato in più occasioni, numerose segnalazioni da parte dei vincitori dei concorsi in oggetto, che sarebbero intenzionati a rinunciare alle assunzioni in servizio disposte da codeste Amministrazioni. Nel caso del concorso del Ministero della Difesa, a causa dalla estrema distanza dalla propria
residenza delle sedi di destinazione, o in quanto vincitori di più graduatorie per diversi profili
professionali;
Nel caso del concorso dell’A.I.D. a causa di recenti licenziamenti.
Se la procedura di copertura delle suddette vacanze dovesse essere quella dello scorrimento con
l'interpello dei primi idonei non vincitori, il risultato paradossale sarebbe che chi si trova più in alto
in graduatoria, che è un vincitore, verrebbe pregiudicato nei confronti di chi si trova al di fuori della
graduatoria.
Situazione peggiorativa quella in cui si trovano, ad esempio, gli FT 55 in quanto, la graduatoria
generale è sprovvista di idonei non vincitori.
Se un candidato rinuncia alla destinazione per la città/ente assegnata, il “posto” viene perso, a meno
che non vengano contattati i candidati che si sono posizionati immediatamente dopo in graduatoria e
che avevano inserito quella città/ente come prima scelta di assegnazione.
Premesso quanto sopra, al fine di ottimizzare la copertura delle vacanze organiche (già compromessa
in alcuni profili professionali dalla presenza di vincitori in numero inferiore ai posti messi a
concorso) e di adottare un modus operandi il più equo possibile, le Scriventi chiedono, una volta
verificate tutte le “scoperture”, di procedere ad un nuovo interpello di tutti i vincitori, per riproporre
loro le ulteriori destinazioni disponibili e accogliere così le originarie preferenze a suo tempo indicate
come prioritarie, rispetto alla attuale destinazione e, solo in un secondo momento, di agire sullo
scorrimento degli eventuali idonei delle graduatorie.