Ennesimo errore ai danni del Personale Transitato!
Come è noto con la nostra iniziativa del 24 ottobre u.s., sostenuta dai Coordinamenti Nazionali del Sindacato Confederale, eravamo riusciti a rinviare il pagamento al personale transitato di somme non dovute come anticipo della vacanza contrattuale, rimandandone l’attribuzione non appena definite le compensazioni con l’assegno riassorbibile. Peraltro, risolto un problema, se ne è presentato un altro!
Con il cedolino di dicembre, infatti, molti colleghi percettori dell’assegno ad personam e vincitori degli sviluppi economici 2022, si sono visti accreditare per intero arretrati non dovuti ma con la contemporanea ritenuta in diverse rate della medesima somma.
Dalle verifiche effettuate su tutto il territorio nazionale dal nostro Coordinamento, risulterebbe che tale anomalia non sia addebitabile a Persociv, come qualcuno ingiustamente afferma, e che gli errori non siano avvenuti indistintamente ma solo in alcune parti d’Italia.
Nei territori dell’alto Tirreno, ad es. La Spezia, dove i dipendenti civili sono amministrati dal Centro Unico Stipendiale non vi sono errori mentre nel Centro/Sud, ad es. amministrati da Mariugcra, sono tante le segnalazioni di errori di calcolo degli arretratati.
Un’ennesima conferma che un sistema composto da diversi istituti che amministrano dipendenti dello stesso Ministero, non solo è ingiusto ma NON FUNZIONA.
Questa situazione paradossale, peggiora la situazione fiscale dei transitati, ne altera impropriamente Isee e aliquota fiscale, costringendoli a restituzioni di somme con modalità e tempistiche non condivise.
Insomma un disastro.
Rammentiamo che proprio per evitare il ripetersi di quanto accaduto nel 2022, quando il pagamento era stato definito in via centralizzata da Persociv, quest’anno il calcolo era stato affidato ai Centri di Responsabilità Amministrativa di ciascuna Forza Armata che avrebbero dovuto procedere alle relative compensazioni con l’assegno ad personam. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e diverso finanche all’interno della stessa FA.
Tanto premesso, lo scrivente Coordinamento, unitamente al Coordinamento Nazionale CISL FP Difesa, assumerà ogni iniziativa affinché i colleghi non paghino per responsabilità altrui e sia data loro la possibilità di concordare la tempistica di restituzione delle rate.
È necessario, infine, mettere ordine a questa babele di sistemi di amministrazione diversi, che applicano programmi diversi, che non dialogano né tra di loro né con Noi Pa.