SENZA PERSONALE E SENZA STRAORDINARIO ATTIVITÀ IN TURNI A RISCHIO DI ESTERNALIZZAZIONE!
Come è noto il tema degli organici, ormai al 50% in tutti gli Enti, è il problema principale del Ministero della Difesa così come rappresentato dal sindacato confederale nella recente audizione al Senato. In tale contesto le attività in turni rese dal personale civile sono le più esposte e le prime a rischio di paralisi perché la mancanza, anche di poche unità, non consente la svolgimento dei servizi a ciclo continuo come il funzionamento delle centrali elettriche, l’assistenza alle unità navali, la vigilanza, ecc.
Da tempo i dipendenti, per mantenere i posti di lavoro, garantiscono i turni con tanti sacrifici e con un sempre maggiore ricorso alla reperibilità a cui, peraltro, non corrisponde il pagamento delle ore di straordinario lavorate.
Infatti, mentre il personale militare ha disponibilità di ore di straordinario senza limiti apparenti, i lavoratori civili hanno risorse minime.
Tanto premesso, nelle more di un auspicato ripianamento organico anche nelle professionalità che garantiscono le turnazioni, Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa invitano a ricercare con urgenza risorse aggiuntive dello straordinario nel bilancio della Difesa, prima che attività preziose vadano perdute.