Tra luci ed ombre la riunione sui transiti
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa chiedono il ritiro della circolare contestata del 25 luglio 2023 e propongono l'impiego vicino la residenza per evitare la privatizzazione delle attività.
Si è da poco concluso l'incontro a Maristat in cui Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno consegnato, illustrandolo, il documento allegato con cui richiamano la mancata applicazione delle tutele sociali e, più in generale, le difficoltà di coloro che, pure senza tutele formali, hanno la necessità che la sede di prima assegnazione sia vicina al luogo di residenza. Il sindacato confederale, per conciliare le diverse esigenze, ha proposto l'impiego dei transitati nel luogo di residenza per garantire la continuità delle attività e dei servizi che rischiano di essere privatizzati, profili ovviamente compatibili con le condizioni di salute. Essenziale è intervenire con urgenza, sia per coloro che sono in attesa di destinazione che per coloro, già transitati, che vivono una condizione familiare drammatica. L'amministrazione ha preso atto delle proposte precisando di non poter ritirare la circolare e che, pur concordando sulla opportunità di assegnare profili professionali utili alle esigenze di servizio, il medico presente nella commissione preclude ai transitati l’idoneità ai profili tecnici. Se sono state corrette le interpretazioni sulla legge 104/92 e sulle altre tutele sociali, permangono immutate le difficoltà per coloro che, senza tutele, sono costretti a raggiungere sedi lontane. La sospensione delle commissioni non può essere un provvedimento sufficiente ma è necessario superare una intransigenza, contraria al buon senso, nell’assegnazione dei profili elevando al vertice politico il livello della protesta.