In una lunga giornata si sono susseguiti ieri gli incontri con i vertici della Difesa e con la Delegazione trattante del Ministro.
Nella mattina l’On.le Perego, con la presenza del Vice Segretario Generale della Difesa, ha sottolineato l’impegno dell’AD nel procedere al reclutamento degli organici comunicando che sono in arrivo due concorsi, rispettivamente di 1.000 Assistenti tecnici e di 100 Funzionari Tecnici, e ha ricordato l’approvazione del provvedimento che assegna, per l’anno 2024, 10 milioni di euro al Fondo Risorse Decentrate dei dipendenti civili. FP CGIL CISL FP e UIL Pa nell’evidenziare l’impegno del vertice politico nell’assegnazione delle risorse e nell’attività di reclutamento, hanno sottolineato il permanere di severe criticità che rischiano di compromettere il supporto alla capacità operativa delle FFA se non affrontate con provvedimenti straordinari ed urgenti.
I temi affrontati si sono spesso sovrapposti nei due diversi incontri, in particolare:
1. CONCORSI ED ATTIVITÀ DI RECLUTAMENTO
Nonostante un rinnovato impulso all’attività di reclutamento, i numeri degli assunti continuano ad essere insufficienti e non in grado di ripianare il vuoto pauroso di circa 10.000 unità che si concretizzerà a fine anno con gli ulteriori pensionamenti.
Per fra fronte a tale emergenza il sindacato confederale ha ribadito la necessità di:
a) Riassumere la gestione in proprio dei concorsi, visto il fallimento dei concorsi per profili tecnici;
b) Prevedere sempre una banca dati come tutti i concorsi della p.a.;
c) La regionalizzazione dei concorsi;
d) Lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già svolti;
Il tempo è scaduto ed occorre fare presto!
2. ORGANICI
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno ribadito quanto già sottolineato alla Commissione Difesa del Senato:
Il numero dei dipendenti civili in Italia è 1/3 rispetto agli altri paese europei!
Occorre riportare gli organici a 30.000 unità come strada per contenere il bilancio della Difesa
3. 10 MILIONI DI EURO AL FRD
Il finanziamento dei 10 milioni di euro al FRD, su cui abbiamo già espresso una valutazione positiva e rappresenta un primo passo per il ripristino dei 21 milioni di euro da tempo sottratti al personale civile, è circoscritto al 2024 ed è necessario che sia stabilizzato per gli anni futuri.
4. SYLLABUS
Perentoria la richiesta di FP CGIL CISL FP e UIL PA:
Si al piano di formazione digitale dei dipendenti, No alla sua introduzione nella scheda di valutazione tenuto conto che i lavoratori non hanno nessuna possibilità di effettuare il corso di formazione Syllabus.
Sull’argomento il Sottosegretario ha garantito che l’AD si sta adoperando per dare seguito alle richieste dei lavoratori.
5. COMMISSIONE PER I TRANSITI
L’assegnazione dei nuovi profili professionali agli ex militari che transitano nei ruoli civili sta evidenziando profondi limiti tenuto conto che la valutazione medica, nella maggioranza dei casi, individua solo profili amministrativi anche quando il Nuovo Ordinamento Professionale consentirebbe l’inquadramento in profili tecnici che non richiedono attività tecnico manuali.
FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno richiesto l’intervento del vertice politico, attento al fenomeno dei transitati che, in particolare nella MM, sta determinando difficoltà all’intero sistema oltre ai tanti transitati che potrebbero essere più utilmente utilizzati nei profili tecnici
6 PRIVATIZZAZIONI DEI SERVIZI PRESSO I VARCHI DELLA MARINA
FP CGIL CISL E UIL PA hanno evidenziato una recente iniziativa della Marina che determinerà una cancellazione dei posti di lavoro del personale impiegato ai varchi, sostituito da video, tornelli e telecamere, in aperto contrasto con la rinnovate richieste di sicurezza.
Il sindacato confederale ha evidenziato che l’innovazione tecnologica e digitale è obiettivo condiviso quando è funzionale al miglioramento dei servizi, ma non quando è fine a se stessa, determina un peggioramento della qualità delle attività e non coinvolge i rappresentanti dei lavoratori.
Sull’argomento il sindacato confederale ha auspicato, oltre l’attenzione del vertice politico, l’intervento del Capo di Stato Maggiore della Marina e della sua manifestata disponibilità al dialogo.
7. PROGRESSIONI VERTICALI , SVILUPPI ECONOMICI E INDENNITÀ ASSISTENTI
a) Progressioni verticali 1^ area
Il bando per la progressione verticale in deroga al titolo di studio, che consentirà il passaggio di tutti i dipendenti della prima area alla seconda, sarà pubblicato entro giugno;
b) Progressioni verticali della 2^
Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno evidenziato che le progressioni verticali di sole 100 unità, come proposto dall’amministrazione per il passaggio dall’area degli Assistenti all’area dei Funzionari, è un numero incoerente con l’organico della Difesa ed è da respingere con forza perché non sorretto da alcuna spiegazione credibile.
Non accettabile, altresì, è l’introduzione di un “colloquio valutativo”, che introdurrebbe una discrezionalità non prevista dal contratto e che le altre amministrazioni non hanno inserito.
c) Sviluppi economici orizzontali
Abbiamo richiesto che gli sviluppi economici orizzontali previsti con il FRD 2024 (6.419 unità) siano estesi anche ai dipendenti della prima area;
d) Indennità particolari responsabilità Assistenti
A distanza di un anno non sono stati ancora definiti i criteri con cui individuare i destinatari della Indennità per particolari responsabilità prevista dal nuovo contratto per gli Assistenti.
Occorre con urgenza una ricognizione seria e non limitata alle figure inizialmente individuate dall’amministrazione
8. AGENZIA INDUSTRIA DIFESA
Fp Cgil Cisl Fp e UIL Pa hanno evidenziato che le tensioni che persistono all’interno dell’Agenzia Industria Difesa richiedono una attenzione diretta del vertice politico.
Il messaggio forte e chiaro di Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa è:
I lavoratori dell’Agenzia sono lavoratori del Ministero della Difesa con gli stessi diritti dei colleghi, anche se continuano gli attacchi dei soliti noti.
Il prossimo incontro con i vertici dell’Aid è per il 12 giugno per la contrattazione del FRD 2023 e per avere la certezza di sviluppi economi che per il 2024 ricomprendano anche gli aventi diritto nel 2023;
9. BENESSERE E OPS
Come sindacato confederale abbiamo ricordato l’impegno del Sottosegretario, e sottoscritto nel CCNI 2023, a integrare le risorse del Fondo Benessere del personale civile di almeno 5 milioni di euro per consentire la equiparazione con il personale militare.
È poi urgente modificare l’art 547 del TUOM per ripristinate la priorità delle associazioni dei dipendenti nella gestione degli Organismi di Protezione Sociale, quasi tutti alla deriva.
Non ci sono motivi per i quali dipendenti e pensionati non debbano gestire i propri circoli ricreativi e deve essere imposta una gestione di terzi. Perché? A chi giova?
10. MOBILITÀ
L’inerzia sulla mobilità, disciplina che è “immobile” da anni, è vergognosa.
Abbiamo sollecitato, sia nella mattinata al Sottosegretario che nel pomeriggio a Persociv, che la pazienza dei lavoratori è finita e che bisogna dar corso ad una urgente ridefinizione delle regole.
Nelle more è necessario dar seguito con ai trasferimenti per compensazione o in osservanza di tutele sociali, mettendo l’AD in linea con quanto applicato nelle altre amministrazioni.
Come si vede tante le questioni che vedono impegnato il sindacato confederale a sostegno dei lavoratori civili della Difesa ma sempre con un idea di solidarietà ad altri sconosciuta.
Il cammino prosegue il 12 giugno a Persociv con la Delegazione trattante del Ministro.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Marzo Campochiaro Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Alessandro