PROGRESSIONI VERTICALI
Per le progressioni verticali dalla seconda alla terza area Persociv continua a non voler applicare quanto hanno già applicato tutte le amministrazioni dello Stato.
Nel corso dell’incontro di ieri, infatti, la delegazione trattante del Ministro ha proposto di innalzare a 120 posti (dagli inziali 100) il numero delle progressioni verticali degli assistenti verso l’area dei funzionari, con la motivazione che sarebbe obbligatorio lasciare il 50% dei posti disponibili all’esterno. Ma l’amministrazione ha dimenticato che:
- L’Aran ha già precisato che la procedura in argomento è in deroga e che utilizza risorse dedicate che non richiedono il limite del 50%;
- Tutte le amministrazioni centrali e locali hanno già utilizzato tale procedura straordinaria senza alcun limite del 50%;
- Il bando per il passaggio dalla prima alla seconda area è già stato emanato senza alcun limite e non si comprende perché dovrebbe essere applicato agli assistenti;
Dunque, pur all’interno dei numeri contenuti proposti dall’amministrazione, i posti per il passaggio all’area dei Funzionari dovrebbero essere come minimo 270.
Abbiamo precisato che, laddove l’amministrazione dovesse continuare a non garantire i numeri minimi richiesti da Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa, oltre a richiedere una nota di chiarimento all’Aran, sarà inevitabile il coinvolgimento del vertice politico perché i lavoratori civili rischiano, ancora una volta, un pericoloso isolamento e una marginalizzazione dei loro diritti.
FRD E SVILUPPI ECONOMICI 2024
In riferimento al FRD 2024, che contiene anche la ripartizione dei 10 milioni di euro e i nuovi sviluppi economici 2024, Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa, hanno precisato:
- È necessario inserire tra i destinatari degli sviluppi economici una quota della prima area;
- Per l’indennità di specifica responsabilità di cui all’art 54 del CCNL FC 2019/21, non è possibile circoscriverla a poche fattispecie non condivise, come proposto dall’amministrazione, ma occorre una ricognizione seria, già più volte sollecitata ma non ancora realizzata;
- In riferimento ai criteri per gli sviluppi economici, Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno richiesto un aggiornamento dei dati sui possibili destinatari (gli ultimi risalgono al 2021) divisi per area, titoli di studio, anno di assunzione, ecc., per verificare che i criteri applicati diano garanzie di effettiva rotazione tra tutti i dipendenti, evitando comportamenti miserevoli di chi crede di poter sponsorizzare questa o quella categoria di lavoratori contribuendo, in realtà, alla loro divisione conflittuale.
L’incontro è stato poi aggiornato a giovedì 4 luglio.
Dobbiamo fare presto, anche perché è necessario sottoscrivere l’accordo per poter pagare tutte le indennità del 2024 che i lavoratori attendono da tempo.