SOTTOSCRITTO L’ACCORDO NAZIONALE PER LA RIPARTIZIONE DEL FRD 2024
6.653 Sviluppi economici e Euro 1.152,00 pro capite di salario accessorio
Abbiamo oggi sottoscritto, unitamente a Fp Cgil e Uil Pa, l’accordo nazionale per la ripartizione del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2024.L’accordo andrà ora agli organi di controllo per riceverne la certificazione
Le risorse complessivamente disponibili sono pari ad Euro 55.183.446,33 oltre Euro 2.189.325,64 da destinare all’Agenzia Industria Difesa il cui accordo lo sottoscriveremo tra qualche giorno.
Le risorse sono comprensive dei 10 milioni di euro che l’impegno di Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa ha consentito di conseguire per il 2024 e che ora sarà necessario stabilizzare per gli anni successivi.
L’accordo, in linea con quello del 2023, prevede:
Sviluppi economici
Sono 6.653 gli sviluppi economici con decorrenza 01.01.2024, di cui:
- 800 Funzionari
- 5.619 Assistenti
- 234 Operatori
Immutati i criteri rispetto all’anno 2023 tali da garantire la rotazione dei destinatari.
Performance Organizzativa quota media pro capite € 741,74
Performance Individuale “ € 214,48
Fus “ € 196,09
Posizioni Organizzative (3^Area) Cat I € 2.677,69
Cat II € 1.651,42
In riferimento alla indennità per Particolari responsabilità degli Assistenti abbiamo respinto l’individuazione restrittiva dell’amministrazione che avrebbe lasciato fuori tutti coloro che, effettivamente, assolvono funzioni di responsabilità e che non sono mai stati censiti.
Sull’argomento, per il quale abbiamo espresso tutto il disappunto dei lavoratori, abbiamo sottoscritto l’impegno ad una ricognizione definita con criteri condivisi.
In materia di Benessere, pur non rientrando il finanziamento nella risorse del Fondo, abbiamo ricordato l’impegno del vertice politico ad assicurare prestazioni e risorse non inferiori a quelle del personale militare.
Ma a tutti deve essere chiaro che, in tema di benessere, è obbligatoria la preventiva condivisione con le rappresentanze sindacali locali: basta con i comportamenti dei responsabili di ente che decidono come e dove spendere i soldi dei lavoratori.
La sottoscrizione del FRD 2024 è avvenuta in anticipo rispetto ai tempi consueti e consentirà la rapida assegnazione delle risorse per pagare le indennità per turni, rischio, reperibilità e PPL.
È però necessario che i responsabili sindacali aziendali verifichino che gli importi siano caricati con regolarità ogni mese.
È tutt’ora in piedi la partita delle Progressioni verticali in deroga dalla seconda alla terza area: consideriamo un affronto ai lavoratori voler contenere a soli 120 posti le unità a concorso smentendo il Governo, il Vertice politico della Difesa e lo stesso Contratto Nazionale delle Funzioni Centrali.
Troppo grave il comportamento di alcune articolazioni della Difesa, e la risposta dei lavoratori sarà proporzionata all’offesa se non sarà rispettata la loro dignità