Care/i Colleghe/i,
nell’incontro dello scorso 1 dicembre 2010 tenutosi presso il Gabinetto Difesa, la Cisl Fp ha dettagliatamente rappresentato al Presidente dell’OIV ed al Capo di Gabinetto tutte le lacune tecniche ed organizzative che caratterizzavano la Direttiva predisposta dall’Organismo Indipendente di Valutazione. Successivamente, il Capo di Gabinetto Gen. Claudio Graziano, ci ha comunicato che le osservazioni formulate hanno originato alcune modifiche alla Direttiva predisposta dall’OIV. Pur riconoscendo ed apprezzando la sensibilità del Gabinetto Difesa che ha indotto l’OIV a modificare parzialmente la propria Direttiva, osservato inoltre che nel tentativo di superare le nostre obiezioni l’OIV si è vanamente affannato a pubblicare una generica e separata Direttiva sulla “perfomance organizzativa” del Dicastero, dobbiamo comunque sottolineare che il complessivo “sistema di valutazione” rimane viziato dalle palesi lacune e difformità evidenziate e contestate dalla Cisl Fp.
Per maggiore comprensione dei rilievi formulati, ne illustriamo brevemente alcuni:
- mentre il D.Lgs. 150/2009 disciplina la valutazione delle strutture e dei dipendenti coniugando l’apporto individuale del personale al raggiungimento degli obiettivi degli Enti, l’Amministrazione Difesa non fornisce alcuna informazione su obiettivi e valutazione delle strutture perché ritenuti “dati riservati”, limitandosi alla mera misurazione/valutazione individuale del solo personale civile.
- il D.Lgs. 150/2009 vincola il salario accessorio e la carriera del personale all’esito della misurazione e valutazione delle strutture e dei dipendenti, unendo inequivocabilmente l’interesse dei “valutatori” e dei “valutati” al miglioramento della propria performance individuale ed al raggiungimento degli obiettivi dell’Ente, contrariamente, la Direttiva predisposta dall’OIV ignora palesemente detto fondamentale principio ed attribuisce al personale militare il ruolo di “valutatore” (dirigente e non – ufficiali e sottufficiali), seppur non soggetto al medesimo sistema di valutazione e quindi non vincolato al raggiungimento degli obiettivi.
- per ovvia conseguenza dello “spirito” e delle finalità con cui l’OIV ha predisposto la Direttiva in esame, così come emerge dai precedenti punti, i criteri individuati dall’OIV per misurare e valutare la performance individuale, appaiono chiaramente discrezionali, l’unico criterio oggettivo indicato è la presenza in servizio del personale, fattore peraltro in contraddizione con lo spirito della riforma Brunetta e già considerato dalla L. 133/08 originata dallo stesso Ministro della Funzione Pubblica.
Dobbiamo altresì sottolineare che, così come il CCNL di Comparto, anche il D.Lgs. 150/2009 attribuisce alla formazione del personale una strategica importanza correlata alla qualità ed all’efficacia delle prestazioni lavorative, diversamente, il Ministero della Difesa oltre a non essere ancora in grado di fornire/assicurare a tutti i dipendenti civili detta necessaria formazione, non individua tali “acquisizioni didattiche” quale criterio di valutazione indicato dal D.Lgs. 150/2009 per riconoscere un arricchimento professionale, ma sembra limitarsi a predisporre dei percorsi formativi solamente a seguito dell’avvenuta valutazione individuale del personale, senza indicarne i destinatari e non preoccupandosi neppure di regolamentare una materia così importante e strategica. Formazione che peraltro, a parere della Cisl Fp, dovrebbe essere programmata e destinata anche a tutti i cosiddetti “valutatori” per consentire loro di comprendere e svolgere al meglio le funzioni correlate alla corretta applicazione del D.Lgs. 150/2009.
In ultima analisi, si osserva che l’OIV (i cui componenti provengono tutti dalla carriera militare), non sembra aver orientato il Ministero della Difesa ad applicare il D.Lgs. 150/2009 per migliorare l’efficienza e l’efficacia nell’assolvimento dei propri compiti istituzionali, Ministero che appare ora meramente teso a discrezionali valutazioni individuali.
Con tali preoccupazioni, abbiamo quindi chiesto uno specifico incontro al Sottosegretario di Stato, l’On. Giuseppe Cossiga, occasione in cui ribadiremo tutte le nostre perplessità sulle modalità applicative del D.Lgs. 150/2009 predisposte dall’OIV.
Alleghiamo la richiesta trasmessa all’On. Cossiga .. e assicuriamo tempestivi aggiornamenti in materia.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore Generale Nazionale
Cisl Fp Difesa
Ruggero Bellotto