Anche se non disponiamo ancora dei dati definitivi, i primi risultati ci dicono che la Cisl ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori, in misura nettamente superiore al numero degli associati.In una tornata che negli oltre 22mila collegi elettorali degli enti pubblici e delle scuole ha visto mobilitate per la Cisl più di 100mila persone tra candidati, scrutatori e componenti delle commissioni elettorali.
Siamo grati a quanti hanno contribuito, con la loro candidatura e col loro voto, a sostenere la presenza della Cisl in una così impegnativa prova elettorale.
Non era facile né tanto meno scontato raccogliere così tanti voti in un contesto di diffuso e acuto disagio, su cui fanno leva più i sindacati da comizio che quelli di servizio. Il voto consolida la Cisl e un impegno fatto di concretezza, di risultati tangibili e di proposte convincenti.
Chi ha cercato in tanti modi, spesso al di là delle più elementari regole di correttezza, di colpire la Cisl e la sua immagine non è riuscito nel suo intento: la Cisl si conferma sindacato forte e autorevole, con una consistente base associativa e che vede confermato, anche nel voto, il suo profondo radicamento in tutte le realtà del lavoro pubblico e della scuola.
Continuiamo quindi con ancor più vigore e convinzione nel nostro impegno per assicurare al Paese una pubblica amministrazione efficiente, una scuola di qualità, un alto livello dei servizi di assistenza e cura. Sono obiettivi che possono essere perseguiti solo con un forte riconoscimento della dignità e del valore del lavoro pubblico.
Giovanni Faverin, segretario generale CISL Funzione Pubblica
Francesco Scrima, segretario generale CISL Scuola