Di seguito alle recenti circolari concernenti la revisione dello strumento militare nazionale, si rende noto che il Ministro della Difesa ha convocato un incontro con le OO.SS. sul citato progetto di riforma per giovedì 3 maggio.
Il disegno di legge delega stabilisce che il Governo è delegato ad adottare, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, due o più decreti legislativi per disciplinare la revisione dell’assetto strutturale e organizzativo del Ministero della Difesa e le dotazioni organiche complessive del personale civile e militare.
In particolare, per ciò che concerne le materie di interesse del personale, i decreti legislativi dovranno prevedere, sentite le OO.SS. e il Consiglio Centrale di Rappresentanza Militare:
• la riduzione delle dotazioni organiche complessive del personale civile a 20 mila unità, da conseguire entro l’anno 2024, mediante l’adozione dei piani di riduzione graduale coerenti con la revisione dell’assetto strutturale e organizzativo del Dicastero e conseguente ricognizione annuale delle citate dotazioni organiche da adottare, con decreto del Ministro della Difesa;
• l’adozione di disposizioni transitorie intese a realizzare con gradualità la riduzione delle dotazioni organiche anche attraverso l’adozione di misure dirette ad agevolare la mobilità interna, il ricorso a forme di lavoro a distanza, il trasferimento presso altre Pubbliche Amministrazioni secondo contingenti e misure percentuali stabiliti con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale;
• la riduzione delle dotazioni organiche complessive del personale militare a 150 mila unità, sempre da conseguire entro l’anno 2024;
• la previsione del transito nelle aree funzionali del personale civile di contingenti di personale militare in servizio permanente, sulla base di nuove tabelle di equiparazione predisposte secondo le modalità di cui all’art. 4 c. 96 della legge 12.11.2011, n. 183;
• la previsione del versamento nel fondo destinato a retribuire la produttività del personale civile (FUA) di quota parte del fondo per il miglioramento dell’efficienza dei servizi istituzionali, spettante al militare che transita nelle aree funzionali del personale civile.
In relazione all’andamento dei reclutamenti e delle fuoriuscite del personale il termine del 31.12.2024 può essere prorogato, con decreto annuale del Presidente del Consiglio dei Ministri.
27 Apr2012