Nella giornata del 3 maggio 2012 si è svolto un incontro con il Ministro della Difesa sul disegno di legge delega recante “Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale”, che è stato trasmesso al Senato della Repubblica il 2 maggio scorso (A.S. n. 3271).
Il Ministro Di Paola ha ribadito che l’approvazione del progetto di legge si rende necessario per riorganizzare lo strumento militare con costi più ridotti, assicurando e possibilmente incrementando gli standards di efficienza, in quanto la situazione economica del Paese non consente più di mantenere gli attuali livelli di spesa.
Nel nostro intervento abbiamo confermato la disponibilità ad offrire un contributo propositivo al progetto di riorganizzazione dell’Amministrazione, ribadendo che la riforma non può pregiudicare i livelli occupazionali.
Per questi motivi abbiamo sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto permanente sulle seguenti materie:
• distinzione delle funzioni proprie del personale civile da quelle del personale militare;
• quantificazione dei risparmi al fine di dare attuazione all’articolo 16 del d.l. 78, che come noto stabilisce che il 50% delle risorse effettivamente risparmiate possono essere destinate al fondo di produttività del personale (FUA);
• definizione dei criteri sulla mobilità interna ed esterna;
• modifica della tabella di equiparazione allegata al decreto ministeriale 18.04.2002;
• piani annuali relativi al contingentamento della riduzione degli organici e della revisione dell’assetto organizzativo;
• contingentamento annuale dell’eventuale transito del personale militare nei ruoli civili.
Nella replica il Ministro, in risposta alle ferme e propositive richieste della Cisl Fp, ha assicurato la disponibilità ad avviare un serrato confronto con il Sindacato sugli argomenti proposti.