Ieri, 8 luglio '10, si è svolta la verifica programmata dall’art. 5 dell’accordo sulle progressioni economiche 2009, occasione in cui è emersa l’attuale assenza delle certificazioni che autorizzando le procedure degli sviluppi economici 2009 ci avrebbero garantito gli inquadramenti e le liquidazioni nei tempi utili ad evitare di perdere le risorse accantonate a tal fine. Assenza aggravata dalla sospensione dei termini di certificazione formulata dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’incomprensibile arresto che ha subito l’accordo sulle progressioni economiche 2009, giacente da oltre 45 giorni presso l’Ufficio Centrale del Bilancio.
Per quanto emerso, prendiamo atto del particolare atteggiamento ostruzionistico di taluni soggetti istituzionali che parrebbe mirato a favorire la “cassa” del Ministero dell’Economia e delle Finanze a danno dei dipendenti civili del Ministero della Difesa, pericolo che avevamo comunque previsto inserendo la formula di garanzia contenuta nell’art. 5 dell’intesa, di cui ci siamo avvalsi.
Infatti, nell’incontro di ieri a PERSOCIV, unitamente a Cgil Fp – Uil Pa (vedi il comunicato unitario sotto allegato), abbiamo responsabilmente deviato le risorse del 2009 (€ 16.004.171,00) nel FUS e contestualmente convenuto di recepire le progressioni economiche 2009 negli sviluppi professionali del 2010.
La prossima settimana ci incontreremo quindi con PERSOCIV per affinare l’accordo sul FUA 2010 che prevederà sviluppi professionali per tutte le Fasce Economiche delle Aree 1^, 2^ e 3^, un percorso che potrà realizzarsi rapidamente mediante gli strumenti che l’Amministrazione ha già predisposto sulla spinta delle nostre insistenti pressioni.