Oggi pomeriggio si è tenuto un ulteriore incontro con il Sottosegretario alla Difesa, dr. Gianluigi Magri, in merito al riordino della Sanità militare in senso interforze.
In apertura di riunione il Sottosegretario ha fornito le seguenti informazioni:
- è stata assicurata una disponibilità ad accogliere la richiesta sindacale di destinare parte delle risorse che si risparmieranno per finanziare il Fondo Unico di Amministrazione nel limite massimo del 50%;
- le procedure di reimpiego, disciplinate dalle norme del contratto integrativo, al momento sono state attivate soltanto in talune realtà territoriali;
- per ciò che concerne la situazione di maggiore criticità, ossia Chieti, 6 unità di personale, e non più 4, potranno essere reimpiegate presso il locale Comando dei Carabinieri, mentre 2 lavoratori saranno collocati in quiescenza dal prossimo 1° luglio. Per il restante personale, per il quale occorrerà attivare la mobilità volontaria presso altre Pubbliche Amministrazioni in ambito provinciale, il Prefetto di Chieti ha assicurato la propria disponibilità a convocare un’apposita conferenza dei servizi al fine di ricercare le soluzioni più idonee.
Nel corso dei nostri interventi, nel prendere atto delle comunicazioni dell’Amministrazione, abbiamo fatto presente quanto segue:
- per ciò che concerne i risparmi che in quota parte potranno finanziare il FUA, abbiamo chiesto di convocare una specifica riunione per definire quantità e modalità. A tal fine è stato concordato di fissare l’incontro per i primi giorni del prossimo mese di febbraio per concordare e sottoscrivere uno specifico protocollo d’intesa sulla materia;
- per quanto riguarda, invece, il reimpiego del personale attualmente impiegato nelle strutture della Sanità militare, abbiamo chiesto all’Amministrazione di fornire una proposta complessiva di reimpiego per ogni realtà territoriale interessata, che dovrà essere successivamente ridiscussa al tavolo nazionale e, qualora definita, trasmessa alle sedi periferiche ai fini dell’attivazione della concertazione locale per l’ottimale impiego dei lavoratori interessati. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile ed è stato deciso di fissare un nuovo incontro per il prossimo 23 gennaio;
- per Chieti, infine, abbiamo chiesto che, dopo la conferenza dei servizi che sarà convocata dal Prefetto, di interessare comunque il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di favorire la mobilità volontaria dei lavoratori interessati presso altre Pubbliche Amministrazioni in sede provinciale.
Continueremo a seguire la problematica con la massima attenzione e vi terremo costantemente informati degli sviluppi.