Comunicato stampa Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa
“É un primo importante passo in avanti, ma va aperta in tempi brevi una vera trattativa
che dia risposte strutturali al problema della precarietà nel lavoro pubblico. Il rischio è
di ritrovarsi in autunno di fronte alla stessa emergenza”, questo il primo commento di
Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili - segretari
generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa - che in una nota congiunta accolgono con
favore il contenuto del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri.
“Quanto all'apertura al confronto da parte del Ministro della Funzione Pubblica
Giampiero D'Alia - aggiungono i quattro sindacalisti - evidenziamo come alle
dichiarazioni stampa debba seguire la convocazione di un incontro urgente: un nuovo
blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile”.
"Occorre subito un segnale in direzione opposta. Cioè quella tracciata dall'intesa
sottoscritta unitariamente nel maggio del 2012 con il precedente Governo. In
quell'intesa si individuano soluzioni a molti dei problemi rimasti irrisoli, dalla
riorganizzazione dei servizi, al lavoro precario, fino al tema, per noi centrale, della
contrattazione nazionale e integrativa. Riaprire la discussione su quelle basi – conclude
la nota – permetterebbe risposte meno brutali, orientate alla modernizzazione della
pubblica amministrazione, ma soprattutto meno punitive per le lavoratrici e i lavoratori
delle pubbliche amministrazioni”.