Contratti pubblico impiego: incomprensibile apertura a dialogo di D'Alia se poi annuncia alla stampa stop al contratto
"Risulta del tutto incomprensibile l'apertura al dialogo del ministro D'Alia, se poi lo stesso ministro annuncia alla stampa lo stop al contratto". Con queste parole Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili - segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa – rispondono alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Funzione pubblica Gianpiero D'Alia nel suo intervento al ForumPa.
"Ringraziamo il Ministro per averci informato che la fase delle rivendicazioni è finita. Ma sappia che all'incontro del 4 giugno, annunciato anche questo a mezzo stampa come il blocco dei contratti del pubblico impiego, pretenderemo impegni concreti in direzione opposta”.
“Siamo perfettamente coscienti della difficile fase economica – aggiungono i quattro sindacalisti - ma non possiamo accettare che questa congiuntura sia pagata ulteriormente da lavoratori che hanno già subito una perdita di reddito pesantissima. Il Ministro D'Alia non può pretendere un atteggiamento collaborativo senza dimostrare rispetto nei confronti dei lavoratori pubblici e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano”.
“Sul tema del riordino istituzionale, come sul precariato e sul rinnovo del contratto, siamo disponibili a un confronto senza pregiudizi. Ma a patto che dal Governo – concludono i segretari generali – ci sia la stessa disponibilità”.