L’accordo ha efficacia dal 1° gennaio 2013 fino alla sottoscrizione del successivo e si riferisce al solo personale civile in servizio presso gli Enti del Ministero della Difesa (AD), mentre non si applica al personale comunque in servizio presso gli Enti attribuiti alla gestione dell’Agenzia Industrie Difesa (AID) e al personale destinatario dell’indennità accessoria di diretta collaborazione prevista dall’art. 19, comma 11, D.P.R. 15.3.2010 n. 90.
Lo stanziamento sul capitolo 1375 per l’esercizio finanziario 2013 è pari a complessivi € 58.000.097,00 al lordo degli oneri datoriali. Lo stesso sarà integrato dalle risorse variabili che affluiranno successivamente al Fondo Unico di Amministrazione.
Per quanto attiene alla determinazione dei fondi, quello dell’AID viene determinato in € 2.320.003,88 pari al 4% dello stanziamento sopra indicato.
La parte restante, pari ad € 55.680.093,12, costituisce il fondo dell’AD.
In applicazione degli artt. 18 e 19 CCNL 16 febbraio 1999, la spesa per retribuire le posizioni organizzative ammonta a complessivi € 2.525.281,00 al lordo datoriale e il contingente delle posizioni organizzative è fissato in 1.723 unità.
Per coprire le esigenze relative alle particolari posizioni di lavoro, ai turni ed alla reperibilità dell’anno 2013, vengono accantonate le seguenti somme rispettivamente al netto e al lordo datoriale:
voci di spesa | importo netto datoriale | importo lordo datoriale |
particolari posizioni di lavoro | € 3.237.113,21 | € 4.295.649,23 |
turni | € 6.103.993,97 | € 8.100.000,00 |
reperibilità | € 2.562.170,30 | € 3.400.000,00 |
La Direzione Generale per il personale civile elaborerà appositi elenchi con indicate, per ciascuno di essi, le assegnazioni da operare, negli anzidetti limiti finanziari, per soddisfare le esigenze di particolari posizioni di lavoro, turni e reperibilità.
Inoltre, preso atto dei processi di ristrutturazione che interessano gli enti dell’AD, è previsto l’accantonamento nel Fondo Unico di Amministrazione di un importo pari a € 900.000,00 al lordo datoriale, per soddisfare le esigenze connesse al trattamento economico di trasferimento.
Quanto residua dal parziale utilizzo del predetto accantonamento rimane nella disponibilità del FUA e confluisce, quale risorsa aggiuntiva, nella disponibilità del Fondo unico di sede.
La somma destinata al FUS, a seguito degli accantonamenti che precedono, è pari a € 36.459.162,81 e l’importo pro capite teorico, in base al numero dei dipendenti in servizio al 1° gennaio 2013, ammonta a Euro 1.264,84 al lordo degli oneri a carico del datore di lavoro, corrispondenti a euro 953,13 al lordo degli oneri a carico del lavoratore.
Le ulteriori risorse che perverranno al FUA a titolo di somme cd. variabili, previa informazione alle Organizzazioni Sindacali del loro ammontare, saranno utilizzate per finanziare ulteriormente la quota da destinare al FUS la cui distribuzione avverrà in base ai criteri della presente intesa ed alla applicazione convenuta in sede di contrattazione locale.