Cambiare questa legge di stabilità si può, anzi si deve. Intervenire con decisione su sprechi, rendite e corruzione, per garantire servizi ai cittadini, contratti ai lavoratori pubblici, misure coraggiose e condivise per riorganizzare e modernizzare la p.a.: questo chiedono al governo le federazioni di categoria di Cisl Cgil e Uil, insieme a tutti i dipendenti pubblici che parteciperanno agli scioperi territoriali.