Il 20 gennaio 2014, si è svolto il preannunciato incontro con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Sen. Roberta Pinotti, sulla mobilità volontaria interna all’Amministrazione.
In riferimento alla documentazione pervenuta, CGIL – CISL – UIL , in premessa, hanno dichiarato di non condividere la previsione del “PARERE VINCOLANTE DEGLI ORGANI PROGRAMMATORI (su elementi informativi da parte del C.te dell’Ente).”, chiedendone l’integrale eliminazione.
Inoltre, entrando nello specifico della proposta, è stato chiesto di prevedere:
- il capitolo relativo alla mobilità verso altre Amministrazioni pubbliche;
- la definizione di criteri oggettivi e trasparenti per attivare la mobilità volontaria in uscita dall’Ente di appartenenza;
- l’informativa e la partecipazione sindacale nelle varie fasi procedurali;
- l’eliminazione nell’ambito dei criteri della valutazione della performance;
- la modifica di taluni punteggi;
- ulteriori criteri per la definizione di situazioni particolari di tutela sociale (ricongiungimenti familiari- distanza dall’Ente di appartenenza alla sede richiesta, sulla base dell’utilizzo dei mezzi pubblici - anzianità di domanda – deroga della scadenza temporale definita in caso di sopraggiunte situazioni di particolare gravità ecc.);
Resta fermo per noi l’iter procedurale previsto dal CCNI Difesa, per le eventuali procedure di reimpiego che dovessero verificarsi nel corso dell’attuazione della legge di revisione dello strumento militare.
Il Sottosegretario Pinotti, dopo aver ascoltato le nostre richieste si è resa disponibile ad un approfondimento tecnico delle stesse, dopo di che si è convenuto sulla necessità di un ulteriore incontro tra una decina di giorni.