In data odierna è proseguito il confronto con il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On.le Domenico Rossi, sullo schema di decreto ministeriale di ripartizione della dotazione organica del personale civile, in applicazione del dPCM 22/1/2013.
Nel corso dell’incontro abbiamo avuto modo di rappresentare al Sottosegretario le richieste di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa contenute nella nota del 3 luglio scorso, già inviata al vertice politico.
In sintesi, abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad una ripartizione della dotazione organica numerica nazionale per profili professionali e per Forza armata, ovvero per gli altri organi di coordinamento, con contestuale divisione regionale operata con formule matematiche e non in relazione ad obiettivi strategici e relativi programmi.
A tal fine, abbiamo sostenuto la richiesta di procedere ad una revisione del citato schema di decreto, effettuando la ripartizione numerica per profili e per Forza armata e strutture di coordinamento, previo confronto con il sindacato, secondo gli obiettivi strategici, individuati in sintonia con gli indirizzi politici e declinati dallo Stato Maggiore Difesa e dalle Forze armate.
Al riguardo, ci siamo dichiarati disponibili ad avviare, alla ripresa delle attività dopo la pausa feriale, un serrato confronto, da concludere entro il 30 settembre p.v., nel senso richiesto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa.
Il Sottosegretario Rossi si è dimostrato attento e sensibile alle richieste sindacali e si è riservato, dopo gli opportuni e necessari approfondimenti, di fornirci una risposta entro le prossime 48 ore.
E’ evidente che il metodo e gli obiettivi sopra delineati sono necessari per confrontare, e possibilmente condividere, il piano industriale e di riorganizzazione del Ministero della Difesa per i prossimi anni.
Un obiettivo alto quello posto da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, che a nostro avviso non può non essere condiviso.