Una nuova proroga del blocco della contrattazione fa male ai lavoratori, fa male ai servizi pubblici e fa male ai cittadini. Le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil lanciano la raccolta firme in tutti i posti di lavoro e nei territori contro la misura annunciata dal Governo.
L'iniziativa è solo l'anticipo della mobilitazione che i sindacati confederali del pubblico impiego stanno mettendo a punto in queste ore: "manderemo unitariamente al governo un messaggio chiaro da parte di tutti i dipendenti pubblici e dei servizi pubblici. E daremo ancora più forza alla nostra richiesta di cambiamento attraverso una grande mobilitazione che partirà nei prossimi giorni per dire NO alla vecchia, inutile, dannosa politica dei tagli e per dire SI a una politica dell'innovazione vera, della riqualificazione della spesa pubblica, dell'investimento sulla qualità del lavoro e sulle professionalità. A partire dal sacrosanto rinnovo del contratto di lavoro. Per questo raccoglieremo le firme di lavoratori e cittadini in occasione delle assemblee nei luoghi di lavoro e delle iniziative di sensibilizzazione che organizzeremo in tutta Italia, per condividere nel modo più ampio e capillare possibile le ragioni di una vertenza che non riguarda solo i lavoratori pubblici, ma il futuro di tutto il Paese".
Volantino unitario raccolta firme "NO al blocco dei contratti"
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