PRIMA DI TUTTO: RINNOVARE I CONTRATTI!
SUPERARE IL BLOCCO DEGLI STIPENDI
Il personale del Ministero della Difesa, come tutti i pubblici dipendenti, ha subito il blocco delle retribuzioni, ma nel
di personale tecnico specializzato, penuria di risorse materiali. Noi ci batteremo per far ripartire progressioni
economiche periodiche in tutte le aree.
VALORIZZARE LE PROFESSIONALITÀ DEL PERSONALE CIVILE
Il Decreto legislativo n.33/2014 prevede “l'attribuzione di funzioni e compiti tecnico-amministrativi al personale
civile di livello dirigenziale e non dirigenziale appartenente ai ruoli del Ministero della Difesa”. Per questo
Centrali i cui compiti istituzionali sono a spiccata connotazione amministrativa, giuridica o tecnica. E
rivendichiamo la valorizzazione del personale civile non dirigente, a cui vanno attribuiti incarichi amministrativi e
tecnici corrispondenti alle specifiche professionalità, come prevede il Nuovo Ordinamento Professionale. Ruoli che
attualmente sono ricoperti impropriamente da personale militare che, a parità di funzioni ed incarichi, determina
costi pressoché doppi.
FUORI LE NUOVE TABELLE DI EQUIPARAZIONE!
Strumento imprescindibile per l’attuazione della legge n.244/2012 che da ormai un anno “giace”,
inspiegabilmente e senza nessuna valida giustificazione, nei meandri del Ministero della PA in attesa di essere
ratificata. Al Ministro chiediamo di rispettare gli impegni e sbloccare l’iter burocratico per l’emissione della nuova
tabella di equiparazione
SBLOCCHIAMO LA MOBILITÀ VOLONTARIA
La profonda riorganizzazione del Ministero in alcune regioni sta contraendo sempre più le possibilità di reimpiego
del personale civile che, invece, potrebbe essere utilmente impiegato presso quei Ministeri che storicamente sono
in carenza di personale. Per questo puntiamo a ottenere sia lo sblocco della mobilità interministeriale che lo
snellimento della mobilità interna, oggi ostaggio di un eccesso di “pareri” e vincoli anacronistici.
RIFINANZIARE IL FUA
Il personale del Ministero percepisce un salario accessorio pari a circa 600 euro netti all’anno. In altre
Amministrazioni il salario accessorio è fino a cinque volte maggiore. Questa situazione è inaccettabile!
DIRITTO ALLA FORMAZIONE PER IL PERSONALE CIVILE
Il mantenimento di standard lavorativi ottimali e la valorizzazione del personale civile non possono prescindere
dalla formazione. Per questo rivendichiamo il diritto di accesso del personale civile alla frequenza di corsi svolti
presso istituti di formazione militare.
PIÙ CISL FP NEI POSTI DI LAVORO
Vogliamo costruire insieme una presenza ancora più qualificata della Cisl Fp nei luoghi di lavoro. Per garantire più
contrattazione, più tutela, più ascolto, più assistenza, più informazione per i lavoratori della Difesa