Si è tenuto ieri il programmato incontro a S.M.E. con il delegato di RPGF Gen. Vespaziani.
L’incontro in sede tecnica era teso a verificare alcuni refusi presenti negli elaborati consegnati alle OO.SS. Nazionali, nell’incontro del giorno 18 Giugno, segnatamente alle posizioni organiche riguardanti la struttura del Polo di Mantenimento Armi Leggere di Terni.
In argomento, FP CGIL, CISL FP e UIL PA hanno posto all’attenzione dell’Amministrazione alcuni spunti di riflessione in merito all’organizzazione della struttura del Polo di Terni ed alla attribuzione di funzioni al personale civile; valutazioni che l’Amministrazione si è impegnata ad approfondire.
Parimenti l’Amministrazione ha garantito un approfondimento in merito ad alcuni aggiustamenti da noi proposti sull’organigramma del POLMANTEO di Roma sottolineando, una volta di più, che lo strumento normativo che presiede la formalizzazione delle posizioni organiche del personale civile all’interno della struttura Poli ha, contrariamente al passato, una maggiore flessibilità di intervento tanto che l’attuale organizzazione si può considerare un “work in progress” e che trascorso un congruo periodo di “sperimentazione” delle attuali strutture, sarà convocato specifico incontro al fine di apportare correttivi ad eventuali criticità che dovessero evidenziarsi nell’attuale organizzazione degli Stabilimenti.
Per quanto sopra si è stabilito di compiere una prima verifica sulla tenuta dell’organizzazione dei Poli a fine anno.
Il lavoro svolto ha dato complessivamente risultati soddisfacenti grazie alla buona sinergia tra centro/ territorio A.D./ OO.SS., anche se dobbiamo segnalare alcuni punti di caduta determinati dall’indisponibilità al confronto da parte di alcuni Dirigenti territoriali che hanno mostrato limiti nella gestione del sistema partecipativo.
A margine della riunione sottolineando la valenza sociale del servizio offerto dalle varie Sezioni di Assistenza Fiscale, abbiamo rinnovato la proposta di transitare le funzioni e risorse del Nucleo Assistenza Fiscale di Firenze, che “voci di corridoio” vorrebbero di prossima soppressione, nell’ambito dell’Ufficio Amministrazione dell’Istituto Geografico Militare.