“Abbiamo chiesto da tempo al Governo la stagione dei rinnovi contrattuali nel lavoro pubblico e, per questo, i Segretari Generali di Cgil, Cisl, Uil hanno rinnovato nei giorni scorsi la richiesta per un incontro prima del varo della legge di stabilità. Ad oggi continuano a mancare le risposte. Il Governo non perda altro tempo per convocarci”. Così i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Serena Sorrentino, Maurizio Bernava e Antonio Foccillo.
“Ribadiamo che per la definizione dei comparti Cgil, Cisl, Uil, sono pronti a discutere e a trovare soluzioni in modo da avviare una piena stagione contrattuale.
Piuttosto il Governo si affretti a varare finalmente il necessario Atto di Indirizzo.
Dopo 6 anni di blocco contrattuale e i tagli della spesa che ancora continuano, è necessario un rinnovo contrattuale i cui aumenti retributivi siano in grado di garantire il potere di acquisto delle retribuzioni, mentre dalle dichiarazioni dei Ministri, continuano ad essere oscure le risorse che la Legge di stabilità deve destinare al rinnovo dei contratti collettivi dei settori pubblici.
Cgil, Cisl, Uil ribadiscono che i nuovi contratti debbono perseguire la liberazione e la valorizzazione della contrattazione nazionale e decentrata indispensabile strumento per introdurre quegli elementi di innovazione per una riforma della Pubblica Amministrazione positiva che valorizzi anche il lavoro e la partecipazione degli addetti per realizzare una profonda e necessaria riorganizzazione delle strutture pubbliche.
Più che dichiarazioni che annunciano possibili atti successivi ci aspettiamo dal Ministro l'apertura immediata del confronto. Ulteriori ritardi oltre ad alimentare il malcontento dei lavoratori, provocheranno una stagione di mobilitazione e di conflitto”.