Raddoppiate le percentuali dei risparmi che confluiranno nel Fondo con decorrenza 2017 anziché 2020
Nel corso dei due incontri tenutisi lo scorso mese di dicembre con il Ministro della Difesa, la senatrice Pinotti aveva assunto una serie di impegni, tra i quali segnaliamo quello relativo ai risparmi di gestione per finanziare la produttività dei lavoratori (FUA), previsti dal d. lgs. N. 8 del 2014, anticipando la decorrenza (inizialmente fissata all’anno 2020) e raddoppiando le percentuali.
Al riguardo, si comunica che nel Consiglio dei Ministri di venerdì 26 febbraio 2016 è stato approvato, in prima lettura, lo schema di decreto legislativo recante “disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 28 gennaio 2014 n. 7 e 8”. In particolare, l’articolo 11 c. 1 lettera c dispone che “all’art. 2259 ter, c. 7:
1. Le parole anno 2020 sono sostituite dalle seguenti: anno 2017; 2. Le parole: non inferiore al 2% e non superiore al 5% sono sostituite dalle seguenti: non
inferiore al 4% e non superiore al 10%”. Per comodità di lettura trascriviamo il testo della norma originaria del decreto legislativo 28.1.2014 n. 8 art. 12 c. 7, oggi opportunamente integrata e corretta. “A decorrere dall’anno 2020, quota parte dei risparmi derivanti dalla progressiva riduzione del personale civile, accertati secondo quanto previsto dall’articolo 4, c. 1, lettera d), della legge 31 dicembre 2012, n. 244, è destinata ad alimentare i fondi per la retribuzione delle produttività del personale civile del Ministero della Difesa in misura non inferiore al 2 per cento e non superiore al 5 percento, sentite le organizzazioni sindacali, con le modalità previste dal citato articolo”. Diamo volentieri atto al Ministro di aver rispettato l’impegno assunto a dicembre. Per quanto ci riguarda continueremo a seguire con attenzione l’iter di approvazione definitiva del decreto legislativo.
Un altro obiettivo raggiunto, ma il percorso continua…