Si è tenuto in data odierna il programmato incontro con lo Stato Maggiore Esercito nel corso del quale ci è stata fornita informazione relativamente a provvedimenti di riordino riguardanti l’Area Operativa, Territoriale e delle Infrastrutture, che di seguito riportiamo in sintesi, rimandando per il dettaglio alla scheda informativa.
AREA OPERATIVA
Comando Supporti (COMSUP) di Verona:
La riconfigurazione in Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER Supporti), prevista dal d.lgs 7/2014 entro il 31 dicembre 2018, dovrebbe essere anticipata al 2
settembre 2016 con specifico decreto ministeriale, contestualmente il Comando Forze Operative Terrestri di Verona si riconfigurerà presso la sede di Roma come Comando Forze Operative
Terrestri e Comando Operativo Esercito (COMFOTER COE). Le TT.OO. e la sede di servizio non subiranno variazioni pertanto tutto il personale in servizio presso il COMSUP Verona sarà
reimpiegato presso il COMFOTER Supporti.
AREA TERRITORIALE
Reparto alla sede di tipo “B” e Comando alla sede Caserma Pizzolato”.
A seguito della soppressione del CME Trentino Alto Adige è in via di attuazione il transito di dipendenza del Reparto alla sede e del Comando alla sede della Caserma “Pizzolato” in Trento, dal
citato CME al 2° Reggimento Genio Guastatori, mantenendo comunque invariata la sede e prevedendo l’incremento di n.1 p.o. per Funzionario Tecnico Edile.
Nuovi Comandi Interregionali.
La Forza Armata ha avviato, in via sperimentale, un progetto che prevede la presenza di n. 3 Comandi multifunzione a valenza interregionale: Comando Forze Operative Nord (COMFOP
Nord) per riconfigurazione del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova; Comando Forze Operative Sud (COMFOP Sud) per riconfigurazione del Comando Forze di Difesa
Interregionale Sud di Napoli e Comando delle Truppe Alpine (COMTA) di Bolzano.
OTTIMIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE
Firenze: Nell’ambito della dismissione degli immobili del Ministero della Difesa, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Difesa, il Comune di Firenze e l’Agenzia del Demanio
che prevede, tra l’altro, la cessione della Caserma “Redi”, sede del Poliambulatorio dell’Istituto Geografico Militare. Pertanto è previsto il trasferimento del Poliambulatorio all’interno dei locali
della Caserma “Morandi”.
Tarquinia: Il deposito materiali di commissariato di Tarquinia (VT), in uso al Centro Rifornimenti di Commissariato di Roma sarà riconsegnato al competente Reparto Infrastrutture per un’eventuale
valorizzazione .Nel corso del nostro intervento, abbiamo rilevato che nei provvedimenti di riorganizzazione esposti non è stata data alcuna attuazione al protocollo di intesa firmato con il Ministro della
Difesa il 2 maggio u.s.. Non risultano infatti valorizzate le professionalità del personale civile ed il numero di posti di funzione previsti per il personale civile è di gran lunga inferiore al numero di
funzionari presenti nei vari Enti. Pertanto abbiamo chiesto che sia data concreta attuazione al protocollo di intesa individuando posti di Capo sezione, Capo ufficio, Capo servizio, Capo nucleo da attribuire al personale civile. Pertanto, pur concordando nei numeri complessivi di personale previsto dalle nuove TT.OO, abbiamo sospeso il giudizio e chiesto che la suddetta riorganizzazione sia oggetto di una ulteriore
riunione nella quale SME dovrà dare risposta alle nostre richieste. Relativamente all'ottimizzazione delle infrastrutture per quanto in previsione di attuazione a Firenze abbiamo espresso la nostra perplessità sull'economicità dell'intera operazione, in considerazione che viene ceduto un sedime in buone condizioni e si prevede il trasferimento del Poliambulatorio in una caserma abbandonata da anni che richiede pesanti interventi di ristrutturazione. Pertanto abbiamo chiesto di conoscere il dettaglio dei costi ed il saldo economico dell'intera operazione anche in relazione al fatto che parte dei risparmi effettuati dovrebbero confluire nel FUA. Per Tarquinia si concorda sull'ipotesi di utilizzo della struttura come magazzino del Reparto Infrastrutture