Abbiamo avuto modo di leggere la circolare applicativa dell'accordo FUA 2016 emanata da codesta
Direzione generale in data 13 Settembre u.s.
In particolare, ci si è soffermati sulle affermazioni contenute nell'ultimo periodo della seconda pagina della
predetta circolare, laddove codesta Direzione generale facendo riferimento alle modalità di utilizzo del
fondo previste dagli artt. 12, 13 e 14 dell’Ipotesi di Accordo FUA 2016, dichiara: “Il primo prevede, infatti,
che dagli esiti della valutazione dipenda la misura del trattamento economico accessorio collegato alla
performance individuale, nonché di quello ulteriore correlato ad eventuali obiettivi aggiuntivi conseguiti
mediante specifici progetti; la seconda prevede l’individuazione dal 2016 della quota parte delle risorse da
continuare a destinare a programmi e/o piani di lavoro di miglioramento o di mantenimento di apprezzabili
livelli di servizio”.
Contestiamo totalmente l'assunto che, per come è stato scritto, lascerebbe intendere che con il 15% si
debbano remunerare le performance ed eventuali progetti, mentre con il restante 85% solo i programmi e i
piani di lavoro di miglioramento o di mantenimento di apprezzabili livelli di servizio.
Per quanto ci riguarda, e come del resto esattamente previsto dall'accordo FUA 2016 appena certificato e
sottoscritto dalle scriventi, con l'85% del somma complessiva resa disponibile all'esito degli accantonamenti
operati per finanziare le diverse voci che compongono il predetto FUA vanno remunerati i progetti
individuali proposti dall'amministrazione e definiti in sede di contrattazione decentrata. Ogni altra
fantasiosa ed inverosimile interpretazione dei contenuti dell'accordo è per noi assolutamente destituita di
fondamento, ergo inaccettabile.
In ragione di quanto sopra, chiediamo l'immediata correzione del periodo evidenziato nella circolare in
parola che, oltre a non corrispondere affatto ai dettami dell'accordo, sta rischiando seriamente di
pregiudicare il corso delle trattative FUS a livello territoriale.
Al Gabinetto del Ministro ci si rivolge con preghiera di inoltro della presente per competenza anche al
Sottosegretario delegato alla relazioni sindacali di codesto Dicastero.