Di seguito alla riunione che si è tenuta il 9 marzo scorso con il Capo di Stato Maggiore della Marina, in data odierna si svolto il programmato incontro con i rappresentanti dello Stato Maggiore sulla riorganizzazione relativa alla classificazione degli Organismi amministrativi della Forza armata.
E’ stata resa un’informativa sul progetto, che scaturisce dalla riforma del codice degli appalti, che impone a tutte le pubbliche amministrazioni la drastica riduzione delle stazioni appaltanti, e dalla
eliminazione della “contabilità speciale” con decorrenza 1.1.2018 (su quest’ultimo aspetto, è stato comunicato che il relativo dPCM è stato trasmesso alla Corte dei Conti per la prevista registrazione).
In sintesi, è prevista una fase transitoria per l’anno in corso, mentre il progetto complessivo entrerà a regime nel 2018. Inoltre, per ciò che concerne il territorio di Brindisi, è stato ribadito che è allo studio un ulteriore progetto finalizzato alla costituzione del polo anfibio di riferimento della Marina Militare. A seguito delle ferme richieste avanzate dalla Cisl FP, lo Stato Maggiore ha precisato che al momento non sono previste modifiche delle tabelle organiche degli Enti interessati e che comunque il personale civile, sia nella fase transitoria che in quella a regime, non subirà alcun eventuale reimpiego al di fuori della provincia, anzi al contrario l’obiettivo è quello di mantenere e valorizzare la professionalità dei lavoratori. A tal fine, abbiamo richiesto la massima circolazione delle informazioni ed il dialogo continuo, sia a livello locale che nazionale, per fornire ogni utile aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto e contestualmente per attivare un confronto con le rappresentanze dei lavoratori. Si è concordato, pertanto, di attivare immediatamente i tavoli locali nei territori interessati, per poi riconvocare il tavolo nazionale nel prossimo mese di luglio per fare un punto di situazione.