Quest’oggi – dopo due mesi dalla precedente riunione (!) – si è svolto un ulteriore incontro con la Direzione Generale per il personale civile con all’ordine del giorno Fondo unico di amministrazione 2017 e sviluppi economici.
L’Amministrazione ha consegnato il testo di una nuova bozza di accordo con i relativi allegati, nel quale si evince che è stata confermata la realizzazione di 12.000 passaggi nel 2017 e la programmazione di ulteriori 8.000 nel 2018, mentre per ciò che concerne le precedenti richieste avanzate dalla Cisl FP (v. comunicato del 22 febbraio 2017) è stato recepito poco o nulla. Anzi! Con stupore e per certi versi incredulità … abbiamo preso atto della “politica del
gambero” adottata dalla Direzione Generale, infatti, per ciò che concerne i criteri relativi alle progressioni economiche è stato riproposto come terzo criterio la performance individuale e non più la formazione (al riguardo, desideriamo ribadire che l’articolo 18, comma 6, del CCNL stabilisce che detto criterio non potrà essere applicato in caso di mancato coinvolgimento di tutti i lavoratori, nessuno escluso, a percorsi formativi, quindi, in tal caso si applicherebbero soltanto i primi due criteri, ossia esperienza professionale e titoli di studio). Coerentemente con la posizione assunta dalla Cisl FP negli ultimi mesi in materia di valutazione del personale, abbiamo immediatamente stigmatizzato tale proposta e rappresentato la netta contrarietà della Cisl FP a considerare la performance individuale come criterio utile per gli sviluppi economici, per come la stessa è stata applicata (e a volte non applicata) negli Enti della Difesa. L’unica notizia positiva riguarda le risorse relative ai risparmi di cui al decreto legislativo correttivo n. 91/2016, che ammontano a circa 29.000.000 di euro dei quali una percentuale che varia dal 4 al 10% dovrà confluire nel Fua. Infine, è stato comunicato che le graduatorie definitive relative agli sviluppi economici 2016 saranno pubblicate entro il prossimo mese di maggio.
Si è trattato di una riunione che certamente non possiamo definire soddisfacente.