Gli impegni assunti dai vertici della Difesa nell’incontro del 5 aprile scorso sono stati rispettati al … 50%.
Infatti, nella legge di bilancio 2018 è stata inserita una norma con il quale il Fondo Unico di Amministrazione del personale civile della Difesa è stato incrementato, in
via strutturale, per un importo pari a 21 milioni di euro. Un risultato sicuramente positivo, per il raggiungimento del quale, senza ombra di dubbio, l’iniziativa sindacale ed il contributo della Cisl FP nel corso di tutti questi mesi non sono mai mancati. Purtroppo la seconda norma sulle progressioni verticali tra le Aree, che avrebbe consentito, in particolare, il passaggio dei lavoratori della 1^ Area nella seconda, non è passata. Per tale motivo, la Cisl FP non può esprimere completa soddisfazione, perché ancora una volta non si danno risposte alle legittime aspirazioni di circa 1.800 lavoratori. Per quanto ci riguarda, questo obiettivo dovrà comunque essere raggiunto per dare le giuste soddisfazioni e riconoscimento ai colleghi di 1^ Area e per tale motivo, dopo le elezioni politiche di marzo 2018, impegneremo, sin dal suo insediamento, il nuovo Ministro della Difesa.