Bonanni: «Basta schiaffi dalla Camusso»
«La Fiom ha preso il sopravvento. Toni inaccettabili, la Cgil resterà isolata»
ROMA -«Non si possono mischiare sindacato e politica come fa la Cgil» . All’indomani del nuovo strappo del sindacato guidato da Susanna Camusso che ha abbandonato il tavolo dell’accordo per il pubblico impiego, Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, conferma la gravità della rottura e si sfoga. Se la prende soprattutto con i toni «offensivi» , che «istigano alla violenza» usati dalla leader della Cgil, della quale dice: «Se continua così resterà isolata» . Siete decisamente partiti col piede sbagliato. Non sarà perché il nuovo leader della Cgil è una donna? «Certo che no, anzi io puntavo nel cambiamento per cercare di attenuare uno stato di rapporti già logorato. Ma lei, nel giro di dieci giorni, ha messo giù due macigni: la presa di posizione sulla rappresentanza sindacale che ha mandato all’aria l’impianto costruito a fatica due anni fa con Cisl e Uil e l’abbandono del tavolo sull’accordo del pubblico impiego di cui la Cgil aveva condiviso le modifiche».