La ciclicità con cui i governi italiani propongono nuove riforme della PA testimonia da un lato l'enorme e diffusa esigenza che il Paese avverte di un miglioramento effettivo nelle modalità di erogazione e fruizione dei servizi offerti dalla PA e, dall'altro, l'incapacità del sistema di dare vita ad un cambiamento concreto, duraturo ed efficace.
La riforma Madia non sfugge alle stesse logiche delle precedenti riforme e l'impianto che sceglie per proporre il cambiamento è di per sé indicativo di un progetto non del tutto delineato nell'intento del legislatore che con una delega generica si lascia ampio raggio di intervento nei successivi decreti delegati.
Una valutazione complessiva sull'efficacia della riforma sarà possibile solo dopo l'emanazione e l'applicazione di tutti i decreti.
Nel frattempo abbiamo riservato un luogo sui nostri siti dove poter consultare i decreti e i doc che produciamo unitariamente su di essi.
Il nostro obiettivo è quello di realizzare unitariamente uno strumento che:
- permetta una lettura semplificata dei decreti che mano a mano vengono emanati;
- metta in evidenza le modifiche alla normativa esistente;
- intervenga a sottolineare i tratti di effettivo cambiamento prodotti o producibili nell'amministrazione per ogni singolo decreto.
Affinché ogni decreto delegato venga definitivamente emanato, il Governo, dopo la prima preliminare approvazione, deve acquisire i pareri del Consiglio di Stato e della Conferenza Unificata.
Successivamente i testi dei decreti dovranno passare al vaglio delle Commissioni parlamentari competenti per materia e successivamente ritornare in consiglio dei Ministri per le opportune ed eventuali modifiche.
Solo dopo, alla fine, il Presidente della Repubblica lo emanerà e renderà applicabile.
Seguiremo l'intero iter e produrremo gli adeguamenti e gli aggiornamenti ai decreti sino alla loro emanazione definitiva.
12 Feb2016
Decreti Madia, le schede di Cgil Cisl Uil
11 Feb2016
Al via la campagna del Tesseramento 2016. I tuoi diritti prima di tutto
Nove delegati di nove comparti e regioni diverse sono i testimonial e gli ambasciatori delle buone pratiche sindacali sul luogo di lavoro e sul territorio. La campagna di tesseramento della Cisl mette loro in primo piano come protagonisti del sindacato 100%, il sindacato vicino a lavoratori, pensionati, giovani, donne e immigrati. Il sindacato che include ed è impegnato per il bene comune.
Bouré, Caterina, Danilo, Davide, Domenico, Gaspare, Giusy, Ranali e Simona.
Ci mettono la faccia tutti i giorni: sono loro a raccontare perché iscriversi alla Cisl, perché hanno deciso di impegnarsi nel sindacato e perché insieme siamo più forti! Senti cosa hanno da dirti. Sono competenti, informati, disponibili e sempre aggiornati. Loro sapranno rispondere alle tue domande ed esigenze!
In ogni posto di lavoro trovi il delegato pronto a venire in tuo aiuto. Trovarci è facile!
Perché iscriversi
A questa domanda, che ciascun lavoratore o pensionato potrebbe porsi, cercheremo di dare alcune risposte che rendono evidenti le "utilità" dell'adesione al sindacato, ed alla CISL in particolare.
Sei buoni motivi
Perché l'unione fa la forza
Perché trovi la risposta giusta al tuo problema
Per non dimenticare chi ha di meno
Perché dipendiamo solo dai nostri iscritti
Perché si risparmia
04 Feb2016
Studium, soggiorni al Centro Studi Cisl
Il Centro Studi CISL di Firenze ricorda a tutti gli iscritti che, compatibilmente con le attività in calendario, la struttura è a disposizione anche per brevi periodi di soggiorno per turismo.
In particolare segnaliamo l’apertura straordinaria del Centro Studi in occasione dei seguenti ponti festivi:
· weekend di Pasqua con disponibilità di camere da venerdì 25 a lunedì 28 marzo 2016;
· ponte del 25 Aprile con disponibilità di camere da venerdì 22 a lunedì 25 aprile 2016.
Per maggiori informazioni scarica il documento in allegato o visita il sito: www.centrostudi.cisl.it
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