La manifestazione del 28 novembre prossimo coinvolgerà tante realtà diverse del settore pubblico e tante persone che vivono nel loro quotidiano le criticità del proprio ente e della propria professione. Porteremo in piazza istanze comuni, prima fra tutte il rinnovo dei contratti nazionali con risorse adeguate, e anche molte questioni specifiche che riguardano la riorganizzazione, l'innovazione, il superamento di situazioni difficili, il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze nei diversi contesti. Vogliamo fare in modo che ciascuno si senta rappresentato e incitato a partecipare, per portare in piazza tutta la varietà e la ricchezza del lavoro pubblico.
Per questo abbiamo realizzato una serie di volantini con il retro personalizzato per settore o amministrazione, che potete usare nei vostri enti per informare sulla manifestazione e coinvolgere i vostri colleghi.
Ciascuno con la dignità della sua professione, per chiedere insieme #ContrattoSubito.
25 Nov2015
#ContrattoSubito: materiali grafici per ente/settore
13 Nov2015
Difesa: Cgil Cisl Uil, serve incontro urgente con Pinotti, senza sarà mobilitazione
Roma, 13 novembre 2015 - “Serve una convocazione urgente del ministro Pinotti per affrontare e risolvere alcune questioni dirimenti per il personale del Ministero della Difesa prima di discutere dei correttivi relativi ai decreti legislativi (7 e 8 del 2014) relativi all'assetto strutturale e organizzativo delle forze armate e delle disposizioni in materia di personale militare e civile”. A chiederlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.
12 Nov2015
Statali: Cgil Cisl Uil, la mobilitazione paga. Il governo fa marcia indietro sulla produttività: via libera a decreto salario accessorio
Roma, 12 novembre 2015 - “La mobilitazione paga. Grazie alle iniziative dei lavoratori pubblici insieme a Cgil Cisl e Uil, il Governo fa marcia indietro e restituisce ai dipendenti dei ministeri le risorse destinate alla produttività”. A farlo sapere sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa in merito al via libera al decreto sul salario accessorio.
“È di queste ore - aggiungono - il provvedimento con il quale il Governo restituisce ai lavoratori dei Ministeri quanto scippato con la legge di assestamento 2015 in merito alle risorse destinate al miglioramento e all'efficientamento dei servizi, alle aperture straordinarie e al prolungamento degli orari. Le iniziative di lotta messe in campo dalle categorie del pubblico di Cgil, Cisl e Uil, che hanno mobilitato i lavoratori con assemblee in tutti i ministeri, hanno ottenuto il risultato prefissato”.
Ma, precisano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “non ci fermiamo: la mobilitazione dei lavoratori pubblici continua. Il 28 novembre saremo in piazza a Roma per rivendicare il diritto a un rinnovo del contratto che sia dignitoso e per chiedere di essere i protagonisti di una vera riforma della PA, che vada davvero incontro alle necessità dei cittadini”, concludono.
“È di queste ore - aggiungono - il provvedimento con il quale il Governo restituisce ai lavoratori dei Ministeri quanto scippato con la legge di assestamento 2015 in merito alle risorse destinate al miglioramento e all'efficientamento dei servizi, alle aperture straordinarie e al prolungamento degli orari. Le iniziative di lotta messe in campo dalle categorie del pubblico di Cgil, Cisl e Uil, che hanno mobilitato i lavoratori con assemblee in tutti i ministeri, hanno ottenuto il risultato prefissato”.
Ma, precisano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “non ci fermiamo: la mobilitazione dei lavoratori pubblici continua. Il 28 novembre saremo in piazza a Roma per rivendicare il diritto a un rinnovo del contratto che sia dignitoso e per chiedere di essere i protagonisti di una vera riforma della PA, che vada davvero incontro alle necessità dei cittadini”, concludono.
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