“Non accettiamo la provocazione di Matteo Renzi. I 300 milioni, che poi diventano 200 a fine serata, della “stabilità” elettorale del governo, non sono un contratto ma una mancia. I lavoratori pubblici vogliono un rinnovo dignitoso. La nostra mobilitazione sarà durissima”, così Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco - segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa – dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di stabilità.
“Una scelta politica precisa sta nascosta dietro la decisione di non finanziare il rinnovo del contratto di più di 3,2 milioni di lavoratori”, attaccano le quattro sigle confederali di categoria, “Aumentare il conflitto sociale e professionale, eliminare la motivazione, mortificare la competenza e la dedizione al servizio delle comunità. Siamo alla disgregazione non solo dello stato sociale, ma del Paese. E noi diciamo no”.
“Modernizzazione, produttività, merito? Ma dove? Con questa legge si blocca solo l'innovazione organizzativa, la qualità, la formazione, la sicurezza nel lavoro e nei servizi pubblici” rincarano Dettori, Faverin, Torluccio e Turco. “E si aumenta l'odio tra i cittadini che chiedono garanzie sui diritti e lavoratori abbandonati alla più bieca politica da consenso liquido. Il resto sono chiacchiere da talent show. Vogliamo un Paese finalmente avanzato? Salute, sicurezza, prevenzione, sostegno ai più deboli, crescita delle aziende… Questo non si fa né con il solito diluvio di norme, né tanto meno con provocazioni come quella di Renzi. Si fa con gli investimenti nell’innovazione e nella professionalità. Come in tutte le migliori imprese del mondo”.
“La nostra mobilitazione sarà durissima”, concludono i quattro sindacalisti, “Vogliamo un contratto dignitoso per i lavoratori pubblici e per il Paese”.
19 Ott2015
Stabilità, Cgil Cisl Uil a Renzi: “Non accettiamo la provocazione. Mobilitazione durissima per un contratto dignitoso”
15 Ott2015
Incontro con Sottosegretario alla Difesa del 14 ottobre 2015. Arrivano le risposte.
Nel pomeriggio di oggi 14 ottobre 2015, si è svolta la programmata riunione con il Sottosegretario alla Difesa, on.le Domenico Rossi, sui cinque temi posti da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, da ultimo, nell’incontro del 8 ottobre scorso.
08 Ott2015
Comunicato “ULTIMA CHIAMATA” Comunicato unitario 8 ottobre 2015
Dopo la firma del protocollo d’intesa sul tema della mobilità volontaria interna e dei reimpieghi, in data odierna - così come richiesto - è pervenuta dall’ufficio di gabinetto del Ministro la convocazione per un nuovo incontro, che dovrebbe essere presieduto dal Sottosegretario alla Difesa, on.le Domenico Rossi, per mercoledì 14 ottobre. Come già anticipato nell’incontro del 28 settembre scorso e ribadito nel comunicato unitario del 29 settembre attendiamo risposte definitive, chiare ed esaurienti sui seguenti argomenti:
Altri articoli...
- Protocollo d’intesa sulle procedure concernenti i reimpieghi e la mobilità volontaria (ordinaria e straordinaria) del personale civile, unitamente ai relativi criteri per la formazione delle graduatorie
- Contratti p.a., si apre il tavolo. Faverin: "Sfidiamo il governo sull'innovazione pubblica" (articolo Italia Oggi)
- Incontro con Sottosegretario alla Difesa del 28 settembre 2015. Procedure sulla mobilità volontaria e reimpieghi del personale civile.
- Contratti Pa. Cgil, Cisl, Uil: "Il Governo ci convochi, servono risposte"