In data 20 novembre si è svolta, presso lo Stato Maggiore Esercito, una riunione in sessione informativa sui seguenti argomenti:
1. Transito dell'Istituto Geografico Militare dall'Area Logistica a quella Territoriale alle dipendenze del Comando Militare della Capitale.
2. Transito del Comando Militare Esercito "Toscana" alle dipendenze dell'Istituto Geografico Militare.
In apertura di riunione lo Stato Maggiore ha illustrato il progetto di riorganizzazione in esame, che dovrebbe essere adottato dopo l'approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge sulla revisione dello strumento militare.
Secondo S.M.E. la relativa attuazione comporterà, oltre a risparmi gestionali, anche una riduzione di Uffici dirigenziali militari nel territorio fiorentino, rivestirà carattere sperimentale e non avrà conseguenze sulla consistenza organica e sugli assetti degli Enti interessati.
La Cisl FP ha espresso la proria perplessità in ordine all'applicazione di provvedimenti previsti da un disegno di legge che è ancora all'esame della Camera dei Deputati, nonché alle motivazioni addotte dall'Organo programmatore a supporto della ipotizzata riorganizzazione nell'area fiorentina ed al futuro dei due Enti.
In particolare, suscita perplessità:
- la logica che ha portato solo uno dei tre enti cartografici a transitare dall'Area logistica all'Area territoriale
- che la riorganizzazione/razionalizzazione abbia come effetto il fatto che un organo di vertice territoriale si trovi alle dipendenze di un Ente, che come missione istituzionale non abbia compiti di comando e controllo
- come possano essere realizzati risparmi lasciando invariati gli assetti dei due Enti, aspetto peraltro non dettagliato nel corso della riunione.
Pertanto, pur essendo la riunione solo informativa, abbiamo espresso l'auspicio di una modifica dell'ipotesi di razionalizzazione/riorganizzazione in esame.
Nel registrare le posizioni sindacali, lo Stato Maggiore si è riservato di effettuare un approfondimento e di convocare quanto prima una nuova riunione.